La segreteria di Siena interviene sul progetto di riforma della sanità toscana
SIENA. “Ben vengano i risparmi della pubblica amministrazione ma non sulla pelle dei cittadini”. E’ questo il commento della segreteria provinciale Ncd di Siena sul progetto di riforma regionale della sanità. “Come Ncd portiamo avanti una politica di tagli alle spese inutili della pubblica amministrazione ma la sanità è un settore dove non si può tagliare solo per la smania di un governatore uscente in cerca di consensi”, attacca la segreteria provinciale del partito.
“L’idea di ridurre il numero delle aziende sanitarie non può essere uno spot da campagna elettorale perché sulla salute dei cittadini non si scherza. L’accentramento della sanità rischia infatti di tramutarsi in un ulteriore impoverimento del territorio e soprattutto in un ulteriore taglio dei servizi per le fasce più deboli della popolazione. Quello che servirebbe alla sanità Toscana è eliminare gli sprechi ma partendo da un altro concetto, quello di mettere in condizione gli operatori di poter svolgere il loro lavoro in modo efficace senza dover perdere più tempo dietro a scartoffie e burocrazie ma dedicandosi a chi ha bisogno di cure”, prosegue la nota. “La riforma del governatore Rossi mette al centro i numeri come se ogni territorio fosse uguale all’altro e senza rendersi conto che la Provincia di Siena non è certo come quella di Firenze e viceversa”, prosegue Ncd. “In questa vicenda inoltre non stupisce il silenzio del sindaco Valentini che non si azzarda a disturbare Rossi: non vorremmo infatti che la perdita dell’indipendenza delle Scotte fosse la moneta di scambio per le promesse strappate ai tempi della corsa a Capitale della Cultura europea 2019”, conclude la nota.