Anche l’elettorato, alla fine, ha compreso, pur ignorandone le cause, quello che è successo e adesso ha chiaro quello che ha di fronte: un grande partito, il PDL, voluto dal popolo delle libertà e una compagine, Futuro e Libertà che, seppur eletta nelle sue file, sembrerebbe rimanere fedele all’impegno preso con gli elettori del PDL e ai 5 punti approvati in Parlamento -cosa che auspichiamo avvenga anche a livello locale- poi saranno i fatti a misurare il grado di correttezza.
Anche a Siena la scelta di aderire a Futuro e Libertà da parte dei consiglieri comunali del PDL, Massimo Bandini, Agostino Milani e Angelo Pollina, porta finalmente comprensibilità nel centro destra senese e l’elettorato, in questo caso, comprenderà facilmente anche le motivazioni.
Chi si trovava a disagio nel PDL, chi non ha mai voluto riconoscere la classe dirigente locale, regionale e nazionale del partito e chi, in aperto dissenso, ha sempre agitato le acque all’interno, ora ha una sigla nella quale fare ciò che gli aggrada.
Adesso che le posizioni sono palesi, la cittadinanza e il mondo politico senese avranno maggior trasparenza delle scelte politiche del PDL senza fraintendimenti e confusioni e senza le contraddizioni di chi si muoveva in anarchica autonomia non rispettando le linee politiche scelte dal partito; da oggi, i consiglieri comunali del PDL vecchi e nuovi saranno, invece, espressione del partito, persone afferenti allo stesso con il quale lavoreranno in piena sintonia.
A chi oggi motiva l’adesione a FLI attaccando il PDL senese di inattività politica, di scarsa partecipazione e presenza sul territorio vogliamo ricordare gli oltre 260 comunicati stampa per la sola città di Siena, le oltre 100 riunioni aperte ai dirigenti, agli iscritti e ai simpatizzanti; i 12 coordinamenti provinciali e i 3 comunali; i manifesti affissi -sia in città che in provincia- le varie le conferenze stampa, e diversi i progetti presentati alla città (anziani,turismo ecc.) e non ultimo un giornale mensile, di un organo collaterale, distribuito a 20.000 famiglie senesi.
Abbiamo attivato le consulte tematiche a livello provinciale e comunale con oltre 400 adesioni, si è tenuta una conferenza organizzativa e sarà prossima una conferenza programmatica nella quale i Coordinamenti della provincia e della città faranno sintesi della proposta politica per Siena e il territorio.
Quindi, gli attacchi lanciati al PDL senese di scarsa attività politica da parte di Angelo Pollina, neo Coordinatore Regionale di FLI, fanno a cazzotti con le sue presenze pressoché nulle sul territorio e con l’attività di Consigliere comunale (quando era nel PDL) fatta senza un benché minimo coordinamento con il partito senese e con la praticamente assenza dai quotidiani locali sui problemi della città.
Questo cozza con i soli 38 consigli comunali presieduti su un totale di 85 in quattro anni di attività consiliare e stride con le sole 2 partecipazioni a riunioni di Commissioni. Sarebbe interessante, invece, conoscere quante volte ha salito le scale di Rocca Salimbeni!
Il PDL senese mantiene quindi la sua strategia, approvata all’unanimità dai coordinamenti provinciale e comunale di forza aggregante che vuole trovare consenso intorno a un progetto di reale cambiamento che con effettiva trasparenza porti l’elettore a comprendere come esista e quale sia una reale alternativa alla sinistra che da oltre sessant’anni governa Siena.
Il Popolo della Libertà
Coordinamento Comunale – Siena