Il nuovo istituto vedrà formalmente la luce il 1° luglio e dal 25 luglio sarà operativa
VALDICHIANA. E’ nata domenica 8 maggio 2016 la nuova Banca Valdichiana – Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano. A decretarlo le compagini sociali di Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco – Umbro e della Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano che, riunite in assemblea straordinaria, hanno approvato il progetto di fusione per unione da cui scaturisce la nuova entità.
La nuova banca, che vedrà formalmente la luce il 1° luglio e diventerà operativa dal 25 dello stesso mese, avrà un patrimonio di circa 109 milioni di Euro che le attribuirà solidità e autonomia necessarie per affrontare al meglio le sfide del mercato e le novità normative e che al tempo stesso le consentirà di incrementare il contributo alla comunità locale, facendo fronte alle esigenze economiche e finanziarie del territorio in modo ancor più continuo e adeguato.
Banca Valdichiana – Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano conterà su circa 8.650 Soci ed opererà – con 180 dipendenti e 26 sportelli – nell’intero territorio della Valdichiana, ovvero in un’area compresa tra Toscana ed Umbria, nelle province di Perugia (Città della Pieve, Castiglione del Lago e Panicale), Siena (Chiusi, Montepulciano, Cetona, Sarteano, San Casciano dei Bagni, Sinalunga, Trequanda e Torrita di Siena) e Arezzo (Castiglion Fiorentino, Cortona, Monte San Savino, Marciano della Chiana, Foiano della Chiana e Arezzo città); in questa provincia è prevista l’apertura di un nuovo sportello, a Pieve al Toppo. Nel complesso, sarà presente in 17 Comuni, in una zona di competenza territoriale che ne raggruppa 49.
Una copertura territoriale capillare destinata, secondo il piano industriale della nuova Banca, a crescere ulteriormente, oltre la semplice somma delle due attuali entità, con un sistema di servizi di consulenza e prodotti aventi l’obiettivo di svolgere al meglio il proprio ruolo di punto di riferimento per il tessuto economico dell’area. Una presenza così diffusa sul territorio consentirà inoltre di garantire maggiore vicinanza a soci e clienti, portando avanti con massima efficienza il ruolo mutualistico proprio del credito cooperativo, da sempre è stato svolto con grande attenzione dalle due Banche di origine.
L’Assemblea per l’approvazione del progetto di fusione di Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco Umbro si è svolta a Chiusi, presso il Palazzetto dello Sport, alla presenza 617 Soci provenienti da tutto il territorio di competenza che al momento della votazione, hanno espresso parere favorevole quasi all’unanimità tranne che per tre voti. L’Assemblea è poi proseguita con una parte ordinaria a conclusione della quale la Presidente Mara Moretti ha dato appuntamento a tutti i Soci per domenica 15 maggio alle ore 9.30 nello stesso luogo per l’approvazione del Bilancio 2015 della Banca e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei probiviri. In base all’esito delle votazioni di domenica prossima verranno decretati anche i nomi dei Consiglieri espressione di Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco-Umbro che entreranno a fare parte del CdA della nuova Banca.
A Montepulciano, nella sala polivalente ex-Macelli, hanno partecipato al voto ben 740 soci, che hanno votato in favore della fusione quasi all’unanimità tranne che per un solo parere contrario. L’assemblea ha proseguito i lavori con la parte ordinaria che ha fatto ugualmente registrare una sequenza di approvazioni all’unanimità o a larghissima maggioranza. Da sottolineare il dato relativo al Bilancio 2015 che si è chiuso positivamente, con un utile superiore ad un milione e quattrocentomila Euro.
L’assemblea ha inoltre approvato la proposta del CdA di nomina dei componenti degli organi sociali della nuova banca. Del Consiglio di Amministrazione faranno quindi parte Giovanni Marcocci, Enzo Micheli, Eros Nappini, Omar Pellegrini e Cosimo Vessichelli. Nel Collegio Sindacale entreranno a far parte come membro effettivo (e ne sarà Presidente) Stefano Ilari e come membro supplente Giovanni Rossi. Infine, per il Collegio dei Probiviri, designati Monja Salvadori (membro effettivo) e Fabrizio Contemori (membro supplente).
Nelle norme transitorie (i cosiddetti “patti parasociali”) lo Statuto della nuova banca indica chiaramente i criteri di composizione dei vari organi sociali che saranno applicati per i due mandati triennali successivi alla fusione. Il Consiglio di Amministrazione sarà composto da 12 membri dei quali 7 eletti tra i soci di Banca Valdichiana, tra i quali sarà scelto il presidente ed uno dei due vice-presidenti, e 5 eletti tra i soci della BCC di Montepulciano, che esprimerà il vice-presidente vicario. La nuova banca avrà sede legale a Chiusi e sede amministrativa a Montepulciano. Direttore generale sarà Fulvio Benicchi, attuale DG di Banca Valdichiana mentre vice – direttore generale sarà Beniamino Barbi, fino ad oggi DG della BCC di Montepulciano.
“Oggi è stato scritto un capitolo importante della storia del Credito Cooperativo di questo territorio – sottolinea Mara Moretti, presidente di Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco-Umbro – e per questo ringraziamo tutti i nostri soci che hanno scelto di approvare il progetto di unione tra due BCC, presenti sul territorio da lungo tempo e con un profondo radicamento. Il nostro obiettivo è continuare a portare avanti il ruolo fin qui svolto dalle BCC di origine ma con ancora più determinazione e vicinanza ai soci e clienti, alle comunità e con lo sguardo sempre orientato al futuro e al bene dei nostri territori”.
“La fusione tra la BCC di Montepulciano e la Banca Valdichiana non è stata una necessità ma una scelta – puntualizza Eros Nappini, presidente di Montepulciano – compiuta guardando con senso di responsabilità al futuro, per rafforzare una realtà che da sempre opera sul territorio non con l’obiettivo di realizzare utili ma con lo scopo di dare credito a famiglie e aziende alle migliori condizioni possibili. In Italia sono in corso 50 fusioni tra BCC, 6 in Toscana, una banca cooperativa per quanto sana ma di piccole dimensioni rischia di non poter difendere la propria autonomia ed identità”.
“La Banca che è nata oggi – continua Fulvio Benicchi, direttore generale di Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco-Umbro – non è una Banca nuova, ma una Banca che rappresenta un consolidamento delle due BCC che le hanno dato origine e di esse porterà avanti valori e principi operativi con l’obiettivo di diventare sempre più solida e capace di affrontare insieme ai soci le sfide economiche e sociali che si proporranno”.
“L’atto fondativo dell’allora Cassa Rurale di Prestiti e Depositi di Montepulciano è datato 1 maggio 1921: se quegli uomini non avessero avuto il coraggio che dimostrarono, noi oggi non saremmo qui” ha detto Beniamino Barbi, DG della BCC di Montepulciano. “Noi siamo convinti che la decisione presa l’8 maggio 2016 avrà la stessa storica portata di quell’antico atto. Siamo orgogliosi di arrivare alla fusione per unione con la consorella di Chiusi: in questo caso 1 + 1 farà 3 perché, come ha dimostrato il Piano Industriale approvato dalla Banca d’Italia, si aprono immediatamente prospettive di crescita che vanno oltre la semplice somma delle due entità attuali”.