il coordinatore Antonio Loia: “Ridurre le tasse locali per creare opportunità di lavoro”
SIENA. Dare futuro alle Terre di Siena, costruire una casa per i moderati, combattere ogni forma di fascismo e di razzismo. Sono le principali ragioni della nascita a Siena e Provincia dei comitati “Italia Viva – Terre di Siena”. Indicato Antonio Loia per coordinare e organizzare il lavoro dei comitati.
“L’eccesso di tasse locali limitano le opportunità di lavoro per le nostre imprese, riducono il potere di acquisto delle famiglie, oscurano il domani – affermano i comitati – E per cosa? Se vuoi mandare tuo figlio all’asilo nido ti serve mezzo stipendio, se poi hai necessità di assistenza per un anziano devi pagare migliaia di euro per la badante o per una struttura, se percorri le strade del tuo comune con la tua macchina è un continuo slalom per evitare enormi buche. C’è bisogno di un progetto di futuro che metta al centro tutta la nostra bellissima comunità e non soltanto qualcuno. Un progetto che parta dalla scuola – indicano i comitati di Siena – dove dare dignità e opportunità ai giovani e agli insegnanti, che rafforzi le fragili infrastrutture del territorio, che investa sulle nostre eccellenze per creare posti di lavoro: dall’agroalimentare alla manifattura, dal turismo alla cultura”.
E proprio per dar vita a idee e progetti concreti, che cambiano la vita delle persone, il comitati “Italia Viva – Terre di Siena” si sono organizzati per temi: “Serve competenza – afferma Loia – La politica è studio e passione. L’improvvisazione va combattuta. Abbiamo lanciato alcuni temi attorno ai quali abbiamo organizzato il nostro lavoro: ambiente, sviluppo economico, sanità e sociale, scuola e formazione, infrastrutture. E abbiamo raccolto tantissime adesioni di volontari e persone comuni che nella loro vita, per professione o per passione, hanno competenze e professionalità in queste aree”. Non mancano certo i tempi più propriamente politici. “C’è una straordinaria maggioranza di persone – dicono i comitati – che non si sente né di sinistra né di destra, che vuole partecipare, vuole essere ascoltata. I comitati “Italia Viva – Terre di Siena” sono lo strumento adatto. A nessuno sarà chiesto da dove viene, ma sarà chiesto un contributo per costruire un futuro di sviluppo e benessere diffuso rispettoso delle persone e dell’ambiente. I nostri comitati non saranno il luogo per chi pensa che chi urla di più ha più ragione, ma saranno la casa dei moderati, delle persone libere, di chi vive la politica come la più alta forma di carità”.
E con un appello particolare: “In questi giorni, proprio nelle Terre di Siena, abbiamo letto intercettazioni di gruppi organizzati pronti a tutto, con fucili, bombe e mitragliatrici. Inneggianti al fascismo e al razzismo. Non c’è più tempo per le divisioni e i litigi – indica Loia- Serve fare fronte comune. Non basta condannare, servono tutti gli strumenti democratici per combattere il ritorno di ideologie di estrema destra che hanno consegnato l’Italia alla guerra e la vita di milioni di giovani alla morte”.