BUONCONVENTO. Un nuovo tipo di piastrella antibatterica verrà prodotto da Ceramiche di Siena nello stabilimento di Buonconvento.
La produzione verrà localizzata proprio nella nostra provincia dal Gruppo Ceramiche Gambarelli che nel 2005 acquisì le Ceramiche di Siena SrL dalla Ideal Standard S.r.L.
Il progetto della piastrella antibatterica è già stato avviato dallo scorso mese di luglio ed è stato realizzato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Lecce, in particolare con il Corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali.
Attraverso particolari sostanze chimiche viene creata sulla piastrella una superficie in grado di aggredire e annientare i batteri presenti sui pavimenti o sui rivestimenti. Il funzionamento dell’antibattericida non ha bisogno della presenza di luce, al contrario degli altri materiali foto catalitici.
Entro l’anno si prevede di registrare il brevetto, che sarà in comproprietà tra Ceramiche di Siena e l’Università di Lecce.
La piastrella sarà destinata ad ospedali, scuole, piscine, ovvero tutti quegli ambienti che comunque necessitano di condizioni igieniche estremamente controllate.
Il Gruppo Ceramiche Gambarelli ha una tradizione di ricerca che lo ha portato ad avere la proprietà di tre brevetti innovativi tra qui Oxygena, la prima ed unica piastrella al biossido di titanio che abbatte l’inquinamento atmosferico e che viene già prodotta nello stabilimento di Buonconvento.
Il complesso aziendale, presente da molti anni a Buonconvento, rappresenta dunque una delle realtà industriali più importanti dell’area, grazie a una occupazione diretta superiore alle 120 persone. Per la produzione della nuova piastrella antibatterica verranno impegnati 12 dipendenti diretti e circa 20 indiretti. La capacità produttiva è di 4 milioni di metri quadrati.
Il subentro del Gruppo Ceramiche Gambarelli nella gestione del sito produttivo – 120.000 metri quadrati di superficie complessiva, di cui 28.000 di capannoni – ha previsto una riconversione degli impianti, attualmente focalizzati sulla ceramica sanitaria, verso la produzione di piastrelle di ceramica Oxygena.
Grazie a 8 milioni di euro di investimenti, attualmente lo stabilimento a regime ha una capacità produttiva annua superiore a 4 milioni di metri quadrati.
Dice Giuseppe Pozzi, direttore generale del Gruppo Ceramiche Gambarelli: “Gli ottimi risultati ottenuti in terra toscana, anche grazie al prezioso contributi di Finanziaria Senese di Sviluppo, oltre che delle maestranze e delle istituzioni, hanno portato Ceramiche di Siena ad essere un polo produttivo di eccellenza e marchio riconosciuto nel mondo, consentendo in questi difficili momenti di portare un valore aggiunto al prodotto ceramico e permettendo quindi di mantenere le posizioni nel mercato internazionale.
Raggiunta questa soglia dimensionale importante – continua Pozzi – con il nostro patrimonio tecnologico e il valore manifatturiero delle nostre maestranze, Ceramiche di Siena potrà ulteriormente crescere, anche grazie a questa ulteriore innovazione, garantendo così ulteriore occupazione”.