Oggi la presentazione in via Beccafumi
SIENA (f.t.) “Le problematiche del mondo giovanile sono rimaste inascoltate per troppo tempo”. Così si presenta il movimento “Siena under 30” nella sua prima conferenza stampa, tenutasi oggi (11 aprile) al Sushi Bar di via Beccafumi. In rappresentanza del neonato movimento, hanno parlato Matilde Tosoni, Filippo Castellani e Vincenzo Federico. “Vogliamo riunire e dare voce ai problemi di ogni ragazzo che vive a Siena, indipendentemente dalla sua appartenenza politica – ha detto Matilde Tosoni – Il nostro malcontento viene da molto lontano ed ha radici profonde”. “Siena è un gioiello – come dichiara Filippo Castellani – Ma la sua brillantezza si è andata affievolendo con gli anni. La prossima amministrazione comunale dovrà riportarla allo splendore che le si addice”.
Le argomentazioni degli under 30 si concentrano su 10 punti essenziali, che vanno dal mondo del lavoro alla cultura, dai trasporti allo sport fino alla questione della casa. “La nostra città ha un patrimonio culturale enorme – ha proseguito Castellani – Ma mancano le occasioni di produrre nuova cultura. Un auditorium sarà imprescindibile perché ci sono molti micro eventi che a Siena non trovano spazio. I teatri, ad esempio, sono uno spazio inaccessibile ed i cinema stanno scomparendo”. L’attenzione si è poi spostata sul mondo del lavoro. “L’imprenditoria giovanile deve essere incentivata – ha detto Matilde Tosoni – Se un ragazzo vuole aprire un’attività in proprio, si trova di fronte ad una marea di impedimenti, sia economici che burocratici. Gli stage, inoltre, dovrebbero essere un’occasione di crescita personale. Invece, sono utilizzati dai datori di lavoro per sfruttare un lavoratore non retribuito”. “Per questo – come spiega Vincenzo Federico – chiederemo al Comune di garantire degli stage al suo interno e di farsi promotore di iniziative analoghe con la Provincia e la Banca”.
I rappresentanti del movimento hanno illustrato il loro modus operandi: “Noi segnaliamo alcune problematiche che sono rimaste nell’ombra per anni. Nasciamo adesso, in concomitanza con le elezioni, proprio per dare voce al mondo dei giovani, indipendentemente dall’appartenenza politica. Non abbiamo tessere di partito proprio perché vogliamo essere portatori delle esigenze di tutti”.
Infine, un augurio per il futuro: “Speriamo che la prossima amministrazione ascolti queste istanze. Per questo abbiamo presentato i nostri punti a Franco Ceccuzzi. Siamo stati al suo forum culturale ed è l’unico che abbia dimostrato di ascoltare i giovani. Crediamo in lui perché lui crede in noi”.
Le argomentazioni degli under 30 si concentrano su 10 punti essenziali, che vanno dal mondo del lavoro alla cultura, dai trasporti allo sport fino alla questione della casa. “La nostra città ha un patrimonio culturale enorme – ha proseguito Castellani – Ma mancano le occasioni di produrre nuova cultura. Un auditorium sarà imprescindibile perché ci sono molti micro eventi che a Siena non trovano spazio. I teatri, ad esempio, sono uno spazio inaccessibile ed i cinema stanno scomparendo”. L’attenzione si è poi spostata sul mondo del lavoro. “L’imprenditoria giovanile deve essere incentivata – ha detto Matilde Tosoni – Se un ragazzo vuole aprire un’attività in proprio, si trova di fronte ad una marea di impedimenti, sia economici che burocratici. Gli stage, inoltre, dovrebbero essere un’occasione di crescita personale. Invece, sono utilizzati dai datori di lavoro per sfruttare un lavoratore non retribuito”. “Per questo – come spiega Vincenzo Federico – chiederemo al Comune di garantire degli stage al suo interno e di farsi promotore di iniziative analoghe con la Provincia e la Banca”.
I rappresentanti del movimento hanno illustrato il loro modus operandi: “Noi segnaliamo alcune problematiche che sono rimaste nell’ombra per anni. Nasciamo adesso, in concomitanza con le elezioni, proprio per dare voce al mondo dei giovani, indipendentemente dall’appartenenza politica. Non abbiamo tessere di partito proprio perché vogliamo essere portatori delle esigenze di tutti”.
Infine, un augurio per il futuro: “Speriamo che la prossima amministrazione ascolti queste istanze. Per questo abbiamo presentato i nostri punti a Franco Ceccuzzi. Siamo stati al suo forum culturale ed è l’unico che abbia dimostrato di ascoltare i giovani. Crediamo in lui perché lui crede in noi”.