
SIENA. Avrà effetti diretti anche in provincia di Siena “Italia Com-fidi”, il consorzio italiano di garanzia fidi per le imprese nato dall’unione dei 4 principali consorzi di garanzia esistenti nel sistema Confesercenti (Toscana Comfidi, Ciessepi, Eurocomfidi impresa e Eurofidi Veneto) i quali, pur mantenendo autonomia deliberativa, cresceranno in coordinamento e quindi efficienza del servizio.
Attualmente sono 63mila le aziende beneficiarie in Italia, metà delle quali attive nel commercio ed il resto suddivise tra turismo, servizi ed altre attività produttive.
La nascita effettiva di Italia Comfidi segue l’autorizzazione della Banca d’Italia ad operare come intermediario finanziario iscritto all’elenco ex articolo 107 del Testo unico bancario, avvenuta con effetto dal 1 gennaio. Presidente del nuovo organismo è Massimo Vivoli (già presidente di Toscana Comfidi e di Confesercenti Toscana), ed amministratore Aleandro Manetti. Il range economico d’intervento, che deriva dalla somma dei quattro precedenti organismi, è di oltre 4 miliardi di euro, in virtù delle convenzioni attive con 129 istituti di credito nei territori interessati.
Per Anna Tani, responsabile Credito di Confesercenti Siena “si tratta di una decisione rilevante per il settore delle garanzie nel credito visto che, numeri alla mano, si dà così vita all’organismo attualmente più rilevante su scala nazionale. Ma è importante soprattutto per le esigenze pratiche delle imprese, per le conseguenze che questo comporterà”.
Alla presentazione del nuovo organismo avvenuta martedì a Roma, sono intervenuti importanti esponenti del mondo bancario. Tra questi Luigi Abete, presidente di BNL (BNP Paribas), per cui l’accorpamento di più Confidi “è un vantaggio sostanziale, perchè aumenta la massa critica del capitale di garanzia". Abete ritiene anche necessario "utilizzare i fondi di garanzia per aumentare il credito strutturale, che può essere equiparato al capitale di rischio". L’Italia è fatta di un sistema di piccole imprese che rappresenta il 40% del valore aggiunto del sistema economico ed i fondi di garanzia sono strumenti fondamentali a sostegno di questo sistema”. Presente anche Antonio Marino, Vice Direttore Generale di MPS, per il quale “Italia Comfidi non è semplicemente la somma dei Comfidi territoriali ma rappresenta un soggetto più forte a livello nazionale sia nei confronti degli associati sia nei confronti del sistema bancario”.
Per il Presidente della commissione Finanze del Senato, Mario Baldassarri, si tratta di “ una decisione strutturale e permanente, indipendente dalla crisi".
(Altri dettagli sul sito www.confesercenti.siena.it)