
SIENA. Dalla segreteria di Alleanza per l'Italia riceviamo e publichiamo.
"Nasce a Siena Alleanza per l'Italia, il partito fondato lo scorso novembre da Francesco Rutelli, che raccoglie altre personalità di spicco provenienti dal Partito Democratico come Linda Lanzillotta e Lorenzo Dellai e altre ancora che hanno storia diversa, come Bruno Tabacci e Valerio Zanone. Come recita il suo manifesto costitutivo, Alleanza per l’Italia “vuole rappresentare, anziché un partito in più, il nucleo promotore di un’ampia e coerente aggregazione democratica, liberale, popolare, riformista”. ApI mantiene un giudizio negativo verso il governo Berlusconi, che si sta concretizzando nell'opposizione a provvedimenti come la manovra finanziaria e la legge sulle intercettazioni; ma, al contempo, non individua nel Partito Democratico, incerto sulla sua identità, confuso nei programmi e ondivago nelle alleanze, la capacità di prospettare una credibile alternativa di governo. Secondo ApI è in realtà necessario puntare al superamento dell'attuale artificioso bipolarismo, fondato su due blocchi ciascuno dei quali diviso al proprio interno da gravi lacerazioni, e restituire spazio e libertà alle diverse sensibilità presenti nell'opinione pubblica, attraverso una riforma della legge elettorale di segno proporzionalista che, fra l'altro, restituisca ai cittadini, con il voto di preferenza, il diritto di scegliere i propri rappresentanti, a livello nazionale come anche a livello regionale.
A Siena, Alleanza per l'Italia osserva con viva preoccupazione il crescente degrado socio-economico della città, segnato dal declino di sue storiche Istituzioni come il secolare Ateneo, dalla sempre più accentuata difficoltà del Monte e della Fondazione ad assolvere a quel ruolo di “banca del territorio” che è stato all'origine dello sviluppo di Siena e della sua provincia, da una crisi economica di cui sono indici la disoccupazione, il diffuso indebitamento privato, l'incertezza nella quale oggi vivono molte aziende. Siena appare oggi una città economicamente e socialmente immobile, che naviga a vista, e che ha quindi bisogno di tornare a progettare in grande il proprio futuro, disegnando un nuovo e realistico sviluppo. Appare quanto mai improbabile che tale svolta innovativa possa provenire da quelle forze e da quei centri di potere che, nel corso dell'ultimo decennio, hanno determinato l'attuale situazione. ApI, senza strumentalizzazioni, ma anche senza compiacenti silenzi, intende sviluppare quindi un autonomo e indipendente “Progetto Siena”, che identifichi una nuova “offerta politica” per tutta la città e la provincia. A questo fine ApI sollecita il contributo di tutti i cittadini che condividano l'urgenza e la voglia di lavorare liberamente per tale rilancio.
Per guidare la struttura senese di ApI è stata eletta una segreteria composta da Fausto Tanzarella, coordinatore, Rosy Romano, portavoce, Lorenzo Zunino, organizzazione. Le nomine sono state formalizzate nell’attivo regionale del partito svoltosi il 4 giugno all’hotel Astor di Firenze, alla presenza del senatore Rutelli. Per contatti: apisiena@libero.it".
(Nella foto, Fausto Tanzarella)
"Nasce a Siena Alleanza per l'Italia, il partito fondato lo scorso novembre da Francesco Rutelli, che raccoglie altre personalità di spicco provenienti dal Partito Democratico come Linda Lanzillotta e Lorenzo Dellai e altre ancora che hanno storia diversa, come Bruno Tabacci e Valerio Zanone. Come recita il suo manifesto costitutivo, Alleanza per l’Italia “vuole rappresentare, anziché un partito in più, il nucleo promotore di un’ampia e coerente aggregazione democratica, liberale, popolare, riformista”. ApI mantiene un giudizio negativo verso il governo Berlusconi, che si sta concretizzando nell'opposizione a provvedimenti come la manovra finanziaria e la legge sulle intercettazioni; ma, al contempo, non individua nel Partito Democratico, incerto sulla sua identità, confuso nei programmi e ondivago nelle alleanze, la capacità di prospettare una credibile alternativa di governo. Secondo ApI è in realtà necessario puntare al superamento dell'attuale artificioso bipolarismo, fondato su due blocchi ciascuno dei quali diviso al proprio interno da gravi lacerazioni, e restituire spazio e libertà alle diverse sensibilità presenti nell'opinione pubblica, attraverso una riforma della legge elettorale di segno proporzionalista che, fra l'altro, restituisca ai cittadini, con il voto di preferenza, il diritto di scegliere i propri rappresentanti, a livello nazionale come anche a livello regionale.
A Siena, Alleanza per l'Italia osserva con viva preoccupazione il crescente degrado socio-economico della città, segnato dal declino di sue storiche Istituzioni come il secolare Ateneo, dalla sempre più accentuata difficoltà del Monte e della Fondazione ad assolvere a quel ruolo di “banca del territorio” che è stato all'origine dello sviluppo di Siena e della sua provincia, da una crisi economica di cui sono indici la disoccupazione, il diffuso indebitamento privato, l'incertezza nella quale oggi vivono molte aziende. Siena appare oggi una città economicamente e socialmente immobile, che naviga a vista, e che ha quindi bisogno di tornare a progettare in grande il proprio futuro, disegnando un nuovo e realistico sviluppo. Appare quanto mai improbabile che tale svolta innovativa possa provenire da quelle forze e da quei centri di potere che, nel corso dell'ultimo decennio, hanno determinato l'attuale situazione. ApI, senza strumentalizzazioni, ma anche senza compiacenti silenzi, intende sviluppare quindi un autonomo e indipendente “Progetto Siena”, che identifichi una nuova “offerta politica” per tutta la città e la provincia. A questo fine ApI sollecita il contributo di tutti i cittadini che condividano l'urgenza e la voglia di lavorare liberamente per tale rilancio.
Per guidare la struttura senese di ApI è stata eletta una segreteria composta da Fausto Tanzarella, coordinatore, Rosy Romano, portavoce, Lorenzo Zunino, organizzazione. Le nomine sono state formalizzate nell’attivo regionale del partito svoltosi il 4 giugno all’hotel Astor di Firenze, alla presenza del senatore Rutelli. Per contatti: apisiena@libero.it".
(Nella foto, Fausto Tanzarella)