SIENA. Sabato (7 Novembre) si terrà il battesimo ufficiale della Giovane Italia Siena, la nuova organizzazione giovanile del PDL, che scenderà in piazza per la prima volta in occasione di un evento importante come la celebrazione del Giorno della Libertà per ricordare il Ventennale della Caduta del Muro di Berlino (della quale ricorre l'anniversario il 9 Novembre).
I giovani del PDL saranno in piazza Salimbeni dalle 17 quindi per festeggiare la Caduta del Muro, simbolo di intolleranza e oppressione. Il Muro venne eretto in una sola notte il 13 agosto del 1961 per ordine del regime comunista sovietico di Nikita Kruscev. I soldati della Germania Orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassarlo; nonostante ciò i tentativi di fuga erano all'ordine del giorno e centinaia di persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il fuoco dei Vopos, i "poliziotti del popolo, per aver cercato la libertà oltre il Muro. Così come negli anni '80 le manifestazioni popolari sorte spontaneamente nei Paesi dell'Est Europa spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti, così oggi i nostri giovani sono chiamati ad abbattere altri muri moderni: quelli delle clientele che, soprattutto nelle nostre terre, uccidono ogni forma di meritocrazia garantendo l'accesso al lavoro solo ai "protetti" dei partiti di sinistra; oltre ai muri del conformismo e del deserto di valori che incombono sulla nostra gioventù e sulle future generazioni. Il significato ultimo di questa manifestazione è proprio questo, – affermano i giovani di destra – cioè quello di festeggiare la fine di un incubo per Berlino e l'Europa tutta, e al tempo stesso ricordare a tutti che rimangono ancora molte libertà da conquistare che richiedono l'impegno in prima persona di tutti i noi, in particolar modo dei giovani, ai quali chiediamo di seguire meno reality e talk-show di essere parte attiva del cambiamento piuttosto che subire le storture della società odierna passivamente, perché è in gioco il nostro futuro e la libertà va conquistata e difesa giorno per giorno.
I giovani del PDL saranno in piazza Salimbeni dalle 17 quindi per festeggiare la Caduta del Muro, simbolo di intolleranza e oppressione. Il Muro venne eretto in una sola notte il 13 agosto del 1961 per ordine del regime comunista sovietico di Nikita Kruscev. I soldati della Germania Orientale che presidiavano il confine sparavano su chiunque tentasse di oltrepassarlo; nonostante ciò i tentativi di fuga erano all'ordine del giorno e centinaia di persone morirono dal 1961 al 1989 sotto il fuoco dei Vopos, i "poliziotti del popolo, per aver cercato la libertà oltre il Muro. Così come negli anni '80 le manifestazioni popolari sorte spontaneamente nei Paesi dell'Est Europa spinsero migliaia di giovani a sfidare i regimi comunisti, così oggi i nostri giovani sono chiamati ad abbattere altri muri moderni: quelli delle clientele che, soprattutto nelle nostre terre, uccidono ogni forma di meritocrazia garantendo l'accesso al lavoro solo ai "protetti" dei partiti di sinistra; oltre ai muri del conformismo e del deserto di valori che incombono sulla nostra gioventù e sulle future generazioni. Il significato ultimo di questa manifestazione è proprio questo, – affermano i giovani di destra – cioè quello di festeggiare la fine di un incubo per Berlino e l'Europa tutta, e al tempo stesso ricordare a tutti che rimangono ancora molte libertà da conquistare che richiedono l'impegno in prima persona di tutti i noi, in particolar modo dei giovani, ai quali chiediamo di seguire meno reality e talk-show di essere parte attiva del cambiamento piuttosto che subire le storture della società odierna passivamente, perché è in gioco il nostro futuro e la libertà va conquistata e difesa giorno per giorno.