Un intervento su Fondazione e Monte dei Paschi
Non siano i lavoratori a pagare. “Il Pd oltre al suo ruolo naturale di indirizzo politico – prosegue Mugnaioli – dovrà essere un presidio per seguire, giorno dopo giorno, l’evoluzione delle vicende legate a Banca e Fondazione affinché non siano i lavoratori a pagare per le responsabilità del management e di tutte le autorità di vigilanza che hanno autorizzato le principali operazioni messe in atto da Banca Mps nel corso degli anni precedenti, a cominciare dall’acquisizione di Banca Antonveneta”.
La crisi finanziaria e patrimoniale della Fondazione Mps. “La situazione della Fondazione Mps – dice Mugnaioli – è molto grave, sia dal punto di vista finanziario che patrimoniale. Una crisi causata da indirizzi rivelatisi sbagliati, perché finalizzati al mantenimento da parte della Fondazione di una quota di partecipazione nella Banca pari al 50 per cento ricorrendo ad una crescita per acquisizioni con impiego di mezzi propri e non alla diluzione azionaria. A tali errori si sono aggiunti quelli non meno rilevanti della gestione della Fondazione e della Banca Mps. L’acquisto di Banca Antonveneta ha dato il colpo di grazia, determinando un rapido impoverimento patrimoniale sia della Fondazione che della Banca Mps tanto che quest’ultima, a partire dall’esercizio 2011, non è più stata in grado di poter affrontare con mezzi propri la recessione economica che, ancora oggi, colpisce le economie occidentali”
Mettere in sicurezza il patrimonio della Fondazione. “La priorità – afferma Mugnaioli – è quella di mettere in sicurezza il patrimonio della Fondazione. Con questo spirito dovranno essere messe in campo tutte quelle misure che possano consentire di ottenere il massimo di fronte alla necessità di riequilibrio economico finanziario che si trova a dover affrontare l’Ente. E’ questo, infatti, il primo passo affinché la Fondazione possa, in futuro, essere di nuovo in grado di poter erogare risorse ed elaborare progetti. Questo, naturalmente, può andare di pari passo solo in una prospettiva di responsabilità della Fondazione nei confronti dei lavoratori della Banca Mps, oltre che di tutta la comunità senese. Mi riferisco, in questo senso, alle future operazioni che saranno messe in atto dalla governance, compresa quella relativa all’aumento di capitale, previsto entro il 2014 ed al mantenimento della sede dell’azienda a Siena”.