
di Augusto Mattioli
SIENA. La campagna elettorale senese in sostanza è già iniziata. A innescarla l’articolo del giornale “Il fatto quotidiano” sulla Massoneria senesem nel quale si fanno riferimenti a rapporti di esponenti politici senesi con esponenti delle logge locali e alla loro propensione ad appoggiare come candidato sindaco il deputato senese Franco Ceccuzzi. Un articolo sul quale non sono mancate prese di posizione di Rifondazione comunista e della Lega nord, che spara a zero sul potere politico locale.
Questo pomeriggio è arrivata in conferenza stampa la replica del Pd perm bocca del segretario senese Alessandro Mugnaioli, duro contro quella che ha definito una campagna di veliei ispirata da “vecchi arnesi della politica senese. A noi interessano i programmi per la città. Non ci piace quel clima di veleni che si vuole creare per la prossima campagna elettorale”. Mugnaioli sul tema della massoneria ha citato l’articolo 3m il codice etico del Pd, che vincola gli iscritti a non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza o comunque a carattere riservato. Ed ha poi precisato che nessuno del gruppo dirigente senese “ è iscritto ad alcuna loggia massonica. Siamo pronti ad utilizzare qualsiasi strumento, compresa la via legale, contro chi diffonderà illazioni e diffamazioni" Ed ha espresso umana e politica “a tutti coloro che sono stati colpiti da queste accuse infamanti" che "hanno il nostro pieno sostegno anche nella battaglia legale che stanno conducendo per il riconoscimento dei danni subiti e soprattutto per l’affermazione della verità”.
Per Mugnaioli non c’è niente di nuovo in ciò che sta accadendo. “Prendo atto che ogni cinque anni, con l’avvio della campagna elettorale tornano i veleni, i dossier, le illazioni e che si usano strumenti del genere per inquinarla. C’è stato – ha precisato- il successo della festa provinciale del Partito democratico anche per la partecipazione della gente che potrebbe non essere piaciuto e infatti subito sono partiti i veleni. Noi vogliamo dire basta. Non ritornerò più su questo tema, non parteciperò a questo balletto”. Secondo Mugnaioli la mano degli attacchi è la stessa di cinque e dieci anni fa, un riferimento molto chiaro, riguardante l’ex sindaco Pierluigi Piccini che nelle precedenti amministrative tentò di tornare alla guida del comune di Siena svuotando con le sue liste civiche il Pdl senese. Si disse allora con l’accordo con il Pdl toscano. In questi attacchi – ha detto Mugnaioli.- ci sono gli stessi contenuti e gli stessi elementi, da vecchi arnesi della politica. Lo scopo è chiaro. Colpire il Pd, partito di maggioranza relativa, e gli avversari politici prima ancora dell’inizio del confronto, politico per eliminare qualcuno”.
Riguardo alle prossime scadenze politiche Mugnaioli ha annunciato che venerdì prossimo si riunirà la direzione comunale del Pd che darà il via ai contatti ufficiali per costruire la coalizione di centro sinistra. A cui il partito presenterà un proprio candidato sindaco da presentare ad una coalizione che deve essere tutta costruita. I vari partiti che ne potrebbero fare parte non fanno sapere ancora le loro intenzioni. Ma in generale prima di parlare di candidature, sottolineano l’esigenza di costruire un programma il più possibile condiviso.
SIENA. La campagna elettorale senese in sostanza è già iniziata. A innescarla l’articolo del giornale “Il fatto quotidiano” sulla Massoneria senesem nel quale si fanno riferimenti a rapporti di esponenti politici senesi con esponenti delle logge locali e alla loro propensione ad appoggiare come candidato sindaco il deputato senese Franco Ceccuzzi. Un articolo sul quale non sono mancate prese di posizione di Rifondazione comunista e della Lega nord, che spara a zero sul potere politico locale.
Questo pomeriggio è arrivata in conferenza stampa la replica del Pd perm bocca del segretario senese Alessandro Mugnaioli, duro contro quella che ha definito una campagna di veliei ispirata da “vecchi arnesi della politica senese. A noi interessano i programmi per la città. Non ci piace quel clima di veleni che si vuole creare per la prossima campagna elettorale”. Mugnaioli sul tema della massoneria ha citato l’articolo 3m il codice etico del Pd, che vincola gli iscritti a non appartenere ad associazioni che comportino un vincolo di segretezza o comunque a carattere riservato. Ed ha poi precisato che nessuno del gruppo dirigente senese “ è iscritto ad alcuna loggia massonica. Siamo pronti ad utilizzare qualsiasi strumento, compresa la via legale, contro chi diffonderà illazioni e diffamazioni" Ed ha espresso umana e politica “a tutti coloro che sono stati colpiti da queste accuse infamanti" che "hanno il nostro pieno sostegno anche nella battaglia legale che stanno conducendo per il riconoscimento dei danni subiti e soprattutto per l’affermazione della verità”.
Per Mugnaioli non c’è niente di nuovo in ciò che sta accadendo. “Prendo atto che ogni cinque anni, con l’avvio della campagna elettorale tornano i veleni, i dossier, le illazioni e che si usano strumenti del genere per inquinarla. C’è stato – ha precisato- il successo della festa provinciale del Partito democratico anche per la partecipazione della gente che potrebbe non essere piaciuto e infatti subito sono partiti i veleni. Noi vogliamo dire basta. Non ritornerò più su questo tema, non parteciperò a questo balletto”. Secondo Mugnaioli la mano degli attacchi è la stessa di cinque e dieci anni fa, un riferimento molto chiaro, riguardante l’ex sindaco Pierluigi Piccini che nelle precedenti amministrative tentò di tornare alla guida del comune di Siena svuotando con le sue liste civiche il Pdl senese. Si disse allora con l’accordo con il Pdl toscano. In questi attacchi – ha detto Mugnaioli.- ci sono gli stessi contenuti e gli stessi elementi, da vecchi arnesi della politica. Lo scopo è chiaro. Colpire il Pd, partito di maggioranza relativa, e gli avversari politici prima ancora dell’inizio del confronto, politico per eliminare qualcuno”.
Riguardo alle prossime scadenze politiche Mugnaioli ha annunciato che venerdì prossimo si riunirà la direzione comunale del Pd che darà il via ai contatti ufficiali per costruire la coalizione di centro sinistra. A cui il partito presenterà un proprio candidato sindaco da presentare ad una coalizione che deve essere tutta costruita. I vari partiti che ne potrebbero fare parte non fanno sapere ancora le loro intenzioni. Ma in generale prima di parlare di candidature, sottolineano l’esigenza di costruire un programma il più possibile condiviso.