Il candidato azzurro alla Presidenza della Regione dice: "Per parlare di Toscana, nell’interesse dei toscani, le mie porte sono aperte"
SIENA. “Dobbiamo cambiare la Toscana e renderla migliore, partendo da Siena che rappresenta il paradigma di come il Pd intende la gestione della cosa pubblica, ovvero estendere il controllo politico ad ogni singolo aspetto della vita del cittadino”: eccolo qui, il filo conduttore che Stefano Mugnai, il candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana oggi (27 aprile) in visita a Siena, ha sotteso alle molte tematiche cittadine e regionali affrontate stamani alla conferenza stampa che si è tenuta all’osteria La Mossa di piazza del Campo insieme a tutti i vertici locali del partito.
Un Monte dei Paschi che reca evidenti i segni inferti dalle ingerenze della politica di sinistra nei livelli gestionali, una sanità che patisce le medesime dinamiche e in cui si tagliano progressivamente servizi e risposte al cittadino, un’economia da risollevare dai ‘tappi’ di burocrazie che costringono il cittadino a implorare ‘cappello in mano’ per veder rispettati i propri diritti e una rete infrastrutturale che da ammodernare è dir poco.
“Noi la Toscana la vogliamo adulta e libera. Vogliamo una politica che scriva le regole e poi faccia non uno ma cento passi indietro – ha dichiarato Mugnai – per lasciare che la creatività degli individui e delle comunità si esprima al meglio. Il Pd, e Enrico Rossi che negli ultimi anni si è impegnato più nel derby con Renzi che nel governo del territorio, ha costruito una cappa di controllo anche clientelare di ogni istinto operoso e di sviluppo. Dobbiamo ribaltare il sistema”.
L’alternativa, insomma, passa da qui: “L’alternativa al Pd si chiama Forza Italia. L’alternativa a Rossi si chiama Stefano Mugnai. Del resto a chi affidarla, se non a un toscano che qui vive e qui resta a impegnarsi e a crescere i suoi figli? E’ di Toscana che si parla. I teatrini di chi da qui dopo il voto sparirà per tornare nella sua terra non ci interessano”.
“Ce la possiamo fare – afferma sicura la Portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale Stefania Fuscagni (FI) – e a Siena in particolare, perché non è giusto che una città dalla tradizione tanto straordinaria si trovi a scontare sulla propria pelle gli errori della sinistra”. Per farlo, conclude Mugnai, c’è bisogno di tutti: “Per parlare di Toscana, nell’interesse dei toscani, le mie porte sono aperte”.