SIENA. Approvato a larghissima maggioranza dall’assemblea generale dei soci di Banca Mps, dopo una lunga maratona oratoria, ventidue gli interventi, il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre del 2009. Per quanto riguarda la capogruppo l’utile è stato di 220 milioni e 114mila 317 euro. Un risultato che non ha permesso di staccare il dividendo. Nell’esercizio precedente l’utile della capogruppo era stato di 922 milioni 752 mila 084 euro.
L’Assemblea ha deliberato di destinare 0,01 euro per azione alle 18.864.340 azioni di risparmio (per un valore complessivo di 188.643,40 euro) a remunerazione del capitale. Lo stacco cedola avverrà il 24 maggio 2010 e la data di pagamento sarà il 27 maggio 2010.
Nella stessa seduta è stato presentato il bilancio consolidato di esercizio al 31 dicembre 2009. Nel 2009 il Gruppo Montepaschi, nonostante uno scenario difficile, ha raggiunto positivi risultati sia in termini economici (utile netto superiore ai 220 milioni di euro, oltre 354 milioni senza considerare la PPA), che di performance commerciali (raccolta diretta +9,1% a/a, impieghi +4,9% a/a) e di posizionamento competitivo, con un aumento delle quote di mercato in tutte le principali aree di business, per effetto di una strategia commerciale incentrata sull’attenzione al cliente ed una politica di pricing adeguata alla situazione attuale. Ottimi risultati sono stati conseguiti anche in termini di riduzione e contenimento strutturale della spesa (-8% rispetto al 2008, al netto dei costi legati a uscita personale Capogruppo, -6,5% la variazione al lordo di tale componente), grazie ai benefici strutturali delle manovre di contenimento e ricomposizione degli organici e dei processi di riorganizzazione intrapresi, nonché in termini di rafforzamento patrimoniale (Tier 1 a 7.5% rispetto a 5.1% di Dicembre 2008).
Secondo quanto stabilito dall’art. 2357 del Codice Civile, l’Assemblea ha deliberato di autorizzare l’acquisto di azioni proprie della Banca fino a un numero massimo di 70mila. Gli acquisti di azioni proprie verranno effettuati nel rispetto delle disposizioni vigenti per le società quotate e cioè nel rispetto degli articoli 132 del D. Lgs. 58/98, 144 – bis del Regolamento 11971/99, nonché secondo le modalità stabilite dal regolamento di Borsa e di ogni altra norma applicabile, compresa la Direttiva 2003/6/CE del 28 gennaio 2003 e le norme comunitarie e nazionali di esecuzione.