La banca senese smentisce, ma il legale di Nit conferma
SIENA. Dieci miliardi di euro di investimento per la ristrutturazione completa del capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena è stato proposto in queste ore, secondo quanto riferisce una nota, dalla holding di investimenti e partecipazioni Nit Holding Limited.
L’offerta indirizzata al consiglio di amministrazione della Monte dei Paschi dal managing director di NIT Holding Limited, Perry N.Hammer, tramite lo studio legale Capecchi, è stata contemporaneamente notificata anche alla Bce e alla Banca d’Italia, in vista del cda di mercoledì 5 novembre. Obiettivo della proposta, fa sapere NIT, è “la realizzazione di un piano di ristrutturazione complessivo del capitale della Monte dei Paschi, in un’ottica di alleanza sinergica nel lungo periodo”.
L’offerta indirizzata al consiglio di amministrazione della Monte dei Paschi dal managing director di NIT Holding Limited, Perry N.Hammer, tramite lo studio legale Capecchi, è stata contemporaneamente notificata anche alla Bce e alla Banca d’Italia, in vista del cda di mercoledì 5 novembre. Obiettivo della proposta, fa sapere NIT, è “la realizzazione di un piano di ristrutturazione complessivo del capitale della Monte dei Paschi, in un’ottica di alleanza sinergica nel lungo periodo”.
Un portavoce di Mps ha però smentito all’agenzia Reuters di aver ricevuto una proposta da Nit Holdings. Tuttavia il legale di NIT ha confermato alla stessa agenzia di aver inviato l’offerta.
NIT Holdings è una holding internazionale di investimenti e partecipazioni, con sede a Hong Kong e con operatività globale. La società è specializzata nella gestione di portafogli e nell’offerta di servizi finanziari indipendenti a clienti e partner internazionali, tra cui soggetti governativi, Paesi in via di sviluppo, fondazioni, Trusts, Ultra High Net Worth Individual e industrie private.