Incontro previsto per il 1° settembre in sala San Donato
SIENA. Banca Monte dei Paschi ha inviato una raccomandata alle organizzazioni sindacali in cui espone i limiti entro cui procedere alla revisione del modello organizzativo in relazione al piano industriale.
La manovra prevede l’adeguamento dell’assetto organizzativo delle strutture cosiddette di Centro (direzione generale, aree territoriali commerciali, aree territoriali credito), funzionali all’ottimizzazione dell’equilibrio degli organici Centro/Rete e alcune modifiche agli assetti delle filiali e dei centri specialistici in modo da rendere il business semplificato e più efficiente. L’operazione comporta sacrifici in termini occupazionali. “Gli interventi in argomento sono funzionali al programma gestionale di riequilibrio del rapporto degli organici Centro/Rete in linea con gli obiettivi di Piano, in ottica di rafforzamento delle strutture di rete e dei servizi alla clientela, in coerenza con le direttrici commerciali strategiche”.
In dettaglio, nelle strutture di Centro del Monte è stimata una riduzione dell’organico di circa 1.700 risorse (da 5.903 4.193), “interessate dal piano di uscite volontarie di cui all’accordo del 4/8/2022 e per la parte residua da piani di riqualificazione verso la rete commerciale (stimati per almeno 410 addetti)”.
Inoltre, gli interventi di efficientamento organizzativo della rete commerciale “consentono sotto il profilo degli organici – in ottica di piena valorizzazione delle risorse e delle professionalità di Rete – la migliore ridistribuzione dei carichi di lavoro e il rafforzamento degli ambiti commerciali strategici, in coerenza con il piano e in funzione della realizzazione del piano di uscite”. Il fabbisogno di addetti scende da 13.400 a 11.300 unità, con un rafforzamento complessivo di circa 600 risorse dedicate alla clientela premium. “La Rete sarà potenziata dal predetto piano di riqualificazioni, che dal Centro sarà mirato alle specifiche esigenze gestionali delle strutture e che sarà progressivamente implementato con le ulteriori efficienze rivenienti dalle operazioni societarie”.
“L’intera manovra sarà accompagnata da uno strutturato programma gestionale dedicato, da un lato, a garantire programmi formativi mirati ad adeguare le competenze ai nuovi profili, dall’altro, a supportare l’ingresso nei nuovi ruoli e a strutturare percorsi di riqualificazione in caso di cambi di ruolo, per la piena valorizzazione delle professionalità interne in coerenza con gli obiettivi strategici di Piano”.
La banca ha dato immediato avvio alla procedura sindacale di cui sopra, dando la disponibilità ad incontrarsi il 1° settembre alle 10,30 in Piazza Salimbeni Sala San Donato.