Il Governo incassa l'ok di Camera e Senato sul dl da 20 miliardi
SIENA. Non si può dire che il clima sia allegro: Mps ha raccolto finora 500 milioni di euro dal retail, ma ne aveva prospettati il triplo. In queste ultime ore si vedrà a quanto si riuscirà ad arrivare con la converssione delle obbligazioni dei piccoli risparmiatori. La Deputazione amministratrice della Fondazione Mps, riunitasi ieri, avrebbe deciso di partecipare all’aumento di capitale, diluendo ancora la propria partecipazione nel titolo. Da alcune voci arriva la notizia che Axa, invece, non sarebbe interessata a partecipare; dal presidente Falciai, che ci doveva “pensare”, non sono pervenute notizie. Il fondo del Qatar ancora nicchia.
La decisione del Governo di proporre un decreto in tempi brevi per lo sforamento di bilancio di 20 miliardi a favore delle banche in crisi ha avuto risvolti in Borsa, tutte le banche sono salite, meno Mps, che almento ha stoppato il deflusso di lunedì (-11,04). L’intervento dello Stato punta a salvare il salvabile, ma anche a mitigare le conseguenze sui risparmiatori e sugli azionisti. Se Mps non arriverà ai 5 miliardi necessari all’aumento di capitale ci sono alcune opzioni intermedie tra il salvataggio sul mercato e quello di stato. Dipende da quanto grande sarà il gruzzolo al termine della raccolta.
Il Parlamento ha autorizzato il governo a modificare i saldi di finanza pubblica, aumentando il debito fino a un massimo di 20 miliardi di euro per intervenire nel sistema creditizio. Il via libera del parlamento alla richiesta del governo, di autorizzare un incremento del debito per intervenire nel settore delle banche, ”rafforza la capacità del sistema italiano di crescere e consolidarsi”. Lo afferma il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo alla Camera. La crescita, a sua volta, ”sarà un ulteriore elemento facilitatore del risanamento bilanci bancari”. Il ministro assicura quindi che, in caso di presentazione di uno o più interventi, il governo ”cercherà una valutazione condivisa, la più ampia possibile, delle misure specifiche”.
La UE continua con il monitoraggio della situazione e proseguono i contatti “costruttivi” tra il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, la commissaria Margrethe Vestager e il ministro Pier Carlo Padoan.
Silvio Berlusconi, che evidentemente sa cos’è la gratitudine, ha dato la disponibilità del suo partito ad aiutare Siena. “Il Monte dei Paschi va salvato assolutamente, checché ne dica l’Europa: altrimenti ci sarebbe un disastro per la nostra storia e il nostro Paese”.
Il cda di Mps si riunirà intorno alle 17 per seguire le fasi finali dell’operazione ed il verdetto.