La semestrale tra voci di ripresa economica e paura del futuro
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Di Red.
SIENA. Una borsa ancora confusa dagli avvenimenti della scorsa settimana ha aperto un lunedì di transizione cercando un timido recupero. Le notizie non sono incoraggianti, diverse agenzie vedono un rallentamento del Pil americano, Deutsche Bank segnala il rallentamento di quello dell’Eurozona. In mattina arrivano le notizie della guerra civile in Libia, la fine di Gheddafi sembra vicina, Eni e i petroliferi hanno un sussulto. Qualcuno vede anche bene Impregilo, che ha commesse bloccate nel paese africano, e in generale tutta Piazza Affari vola in positivo. Anche i bancari. Poi nel pomeriggio, incassato il buon avvio di Wall Street, la borsa si raffredda, diversi operatori passano all’incasso, la Borsa chiude con un apprezzabile +1,8%.
Il titolo di Rocca Salimbeni, in un settore contrastato come i titoli bancari, fa +0,70%. I mercati attendono i dati macroeconomici in arrivo nei prossimi giorni: per capirsi nuove cattive notizie dagli USA potrebbero far ripartire tendenze ribassiste. Ma l’attenzione del nostro contadino delle Masse, che ha le azioni del Monte nel cassetto, è rivolta alla semestrale in arrivo il prossimo venerdì: dati negativi sul piano industriale del board senese avrebbero ripercussioni pesanti su un titolo che, già oggi, vale meno della sua patrimonializzazione.
La presentazione avverrà alle 17:40 giusto a ridosso della chiusura dei mercati per il weekend, per cui le ripercussioni si manifesteranno la prossima settimana. Per ora bocche cucite a doppio filo nelle stanze del MPS. La data della restituzione dei Tremonti bond dovrà essere annunciata, e si dovranno fare i calcoli del nuovo “Core Tier 1”: a giugno era all’8,3%, senza i Bond del ministero di via XX settembre si scende a 6,6%, con l’aumento di capitale si dovrebbe confermare il ritorno all’8%. Sarà così?
Paradossalmente una mano importante ai conti verrà proprio dalla derelitta Antonveneta, che nei giorni scorsi si è ritrovata Aldo Berlinguer, professore ordinario di Diritto Privato al dipartimento di Scienze Giuridiche a Cagliari ovviamente laureatosi in Giurisprudenza a Siena nel 1993, nonchè rampollo di tradizione familiare universitaria, nuovo membro del suo Cda nominato da quello di Rocca Salimbeni che così continua nella sua consuetudine di allevare avvocati per trasformarli in banchieri. I rapporti sulla crescita economica in Italia pongono l’accento su come il Nord Est, e in particolare la sua agricoltura, sia da qualche mese a questa parte la punta avanzata del nostro paese. Si registra anche nel Veneto un aumento degli occupati, in controtendenza, che si riflette positivamente anche nel settore edilizio e manifatturiero. E la presenza di Antonveneta nell’area è sicuramente importante. A ciò si deve aggiungere il dato di previsione di Federturismo Confindustria che legge nel semestre maggio-ottobre 2011 un aumento interessante dei flussi turistici in Italia rispetto al 2010 con un dato delle presenza del +2,2% che andrebbe a compensare l’attesa contrazione della spesa media dei turisti. E la presenza del gruppo Monte Paschi nelle regioni a più alto afflusso turistico è massiccia. Nella notte i mercati asiatici hanno risalito la china, chiudendo in positivo e non si è fermata la marcia dell’oro, che sembra inarrestabile, e su cui si riversano i miliardi di euro in uscita dai fondi azionari (solo nel mese corrente si parla di 42 miliardi di dollari). In questi giorni si stanno contabilizzando uscite di capitali anche dai mercati obbligazionari e monetari. Il portafoglio obbligazionario del MPS (come delle altre banche italiane) è molto rilevante e va a compensare l’eccessiva esposizione in titoli di Stato italiani, che è all’origine della debolezza prima di tutto politica del sistema bancario nazionale. Si attende sempre una risposta concreta dalla politica, che continua a discutere del sesso degli angeli, ma così facendo si rischia di vanificare gli sforzi di Antonio Vigni & C. (intesa come la componente tecnica e professionale delle banche italiane) di risalire la china del mercato borsistico.