SIENA. In ottemperanza all’informativa richiesta da Consob ai sensi dell’art. 114 comma 5 del D.Lgs. n. 58/98, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (la “Banca”), comunica che
proseguono i contatti con la BCE e – per il tramite del Ministero dell’Economia e delle Finanze – con
la DG COMP (Directorate-General for Competition), in merito ai contenuti del Piano Industriale 2022-
2026 sottoposto all’approvazione delle competenti Autorità (il “Piano”).
Si comunica inoltre che – nel mese di febbraio – la Banca ha ricevuto dal Single Resolution Board (“SRB”) il periodico aggiornamento sui requisiti minimi su base consolidata di fondi propri e passività ammissibili (MREL) da rispettare a partire dal 1° gennaio 2024. Tali requisiti sono definiti come
segue:
MREL in termini di TREA (Total Risk Exposure Amount) pari al 23,32%, a cui andrà sommato il CBR (Combined Buffer Requirement);
MREL in termini di LRE (Leverage Ratio Exposure) pari al 7,22%.
Inoltre, tali target sono da soddisfarsi con una quota di fondi propri e strumenti subordinati (inclusa la cosiddetta senior allowance), pari al 17,34%, a cui va aggiunto il CBR, per il TREA e al 7,22% per LRE.
A parità di condizioni di mercato, la decisione comporta degli effetti sostanzialmente in linea con le
ipotesi del Piano 2022 – 2026.
Come già comunicato il 7 febbraio scorso, alla luce del rinvio al 2022 dell’aumento di capitale e
dell’assenza di emissioni di titoli di debito nel corso del 2021, la Banca presenta al 1° gennaio 2022
un temporaneo breach dei vigenti requisiti MREL. Tale sconfinamento è destinato a rientrare con l’atteso aumento di capitale previsto dal Piano.
Per quel che concerne le discussioni con BCE e DG COMP, in merito all’approvazione del Piano
industriale ed alle operazioni di rafforzamento di capitale in esso contenute, allo stato non è ancora
possibile ipotizzare alcuna previsione temporale per la conclusione dell’iter autorizzativo del Piano.
Il completamento di tale iter autorizzativo è indispensabile per l’avvio delle attività propedeutiche
all’aumento di capitale, la cui tempistica è a sua volta fondamentale per l’esecuzione del collegato piano di funding in tempi coerenti con la decisione del SRB.