SIENA. Banca Monte dei Paschi di Siena comunica di aver ricevuto notifica della decisione finale della Banca Centrale Europea (“BCE”) riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare su base consolidata dal 1° gennaio 2025, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale condotto nel 2024.
Il requisito aggiuntivo di capitale “P2R” risulta in miglioramento di 25 bps rispetto ai livelli 2024 (2,75%), attestandosi al 2,50%.
ll requisito minimo complessivo in termini di Common Equity Tier 1 ratio si attesta all’8,78%, somma tra Pillar 1 – P1R (4,50%), Pillar 2 – P2R (1,41%)1 e Combined Buffer Requirement – CBR (2,87%)2.
La Pillar II Capital Guidance “P2G”, fissata all’1,15%, risulta invariata rispetto ai livelli 2024.
Rispetto alla decisione finale 2023, BCE ha rimosso l’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi.
Sulla base dei risultati al 30 settembre 2024, la Banca rispetta ampiamente i nuovi requisiti, con coefficienti patrimoniali a livello consolidato3 pari a:
– 18,4%, per il Common Equity Tier 1 ratio, rispetto a un requisito dell’8,78%;
– 21,7%, per il Total Capital ratio, rispetto al requisito del 13,37%.
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1 Il requisito aggiuntivo P2R, in riduzione da 2,75% a 2,50%, previsto per le banche a seguito dell’introduzione della Direttiva CRD V art. 104a, è da soddisfare almeno per il 56,25% (1,41%) nella forma di capitale primario di classe 1 – CET1 – e per il 75% (1,88%) nella forma di capitale di classe 1 – Tier 1.
2 Il CBR è composto da: 2,50% Capital Conservation Buffer (CCB), 0,02% Countercyclical Buffer (CCyB) e 0,35 per cento di Systemic Risk Buffer (SyRB). Quest’ultimo rappresenta il requisito da soddisfare al 31 dicembre 2024, stimato sulla base delle esposizioni al 30 settembre 2024.
3 Inclusivi dell’utile di periodo 3Q24 al netto dei dividendi.