
SIENA. Ripresa a partire dal 2011 e necessità di guardare ai mercati emergenti per consolidare lo sviluppo. E’ questo il quadro di sintesi emerso al convegno su “I distretti calzaturieri in Italia: realtà e prospettive”, promosso oggi a Roma da Banca Monte dei Paschi, Nomisma e ANCI.
Molte le presenze di spicco al convegno. Vito Artioli presidente ANCI Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, Paolo Bruni amministratore delegato Nomisma e Antonio Marino vicdirettore Generale Banca Monte dei Paschi hanno aperto i lavori illustrando i risultati realizzati dai maggiori distretti industriali nazionali. Alla tavola rotonda, invece, hanno partecipato alcuni tra i più rappresentativi imprenditori del settore a livello nazionale: Attilio Attilieni presidente Lelli Kelly, Simone Badioli presidente Pollini, Franco Ballin amministratore unico Ballin Franco & C., Biagio Liccardo amministratore unico Liccardo Manufacture, Giovanni Renzi amministratore unico Calzaturificio Gianmarco Lorenzi e Agostino Ropolo direttore commerciale Italia Church’s.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare lo studio congiunto elaborato da Banca Monte dei Paschi e Nomisma con il patrocinio di ANCI, che delinea lo stato di salute e le prospettive future di crescita del calzaturiero alla luce dei risultati realizzati da alcuni dei maggiori distretti industriali nazionali: Verona, Riviera del Brenta, San Mauro Pascoli, Valdarno Superiore, Valdinievole, Lucca, Fermo-Macerata, Aversa, Casarano e Barletta.
"Siamo convinti che i distretti calzaturieri italiani siano un esempio di eccellenza della nostra industria e meritino tutto il sostegno possibile – ha dichiarato Vito Artioli Presidente ANCI Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani -. Per questo riteniamo importante la ricerca condotta da Banca Monte dei Paschi e Nomisma, che rappresenta anche una dimostrazione dell’attenzione da parte del sistema bancario che crediamo non debba negare, pur in considerazione dei vincoli che dipendono dagli accordi di Basilea 2, il dovuto supporto alla nostra filiera".
Molte le presenze di spicco al convegno. Vito Artioli presidente ANCI Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, Paolo Bruni amministratore delegato Nomisma e Antonio Marino vicdirettore Generale Banca Monte dei Paschi hanno aperto i lavori illustrando i risultati realizzati dai maggiori distretti industriali nazionali. Alla tavola rotonda, invece, hanno partecipato alcuni tra i più rappresentativi imprenditori del settore a livello nazionale: Attilio Attilieni presidente Lelli Kelly, Simone Badioli presidente Pollini, Franco Ballin amministratore unico Ballin Franco & C., Biagio Liccardo amministratore unico Liccardo Manufacture, Giovanni Renzi amministratore unico Calzaturificio Gianmarco Lorenzi e Agostino Ropolo direttore commerciale Italia Church’s.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare lo studio congiunto elaborato da Banca Monte dei Paschi e Nomisma con il patrocinio di ANCI, che delinea lo stato di salute e le prospettive future di crescita del calzaturiero alla luce dei risultati realizzati da alcuni dei maggiori distretti industriali nazionali: Verona, Riviera del Brenta, San Mauro Pascoli, Valdarno Superiore, Valdinievole, Lucca, Fermo-Macerata, Aversa, Casarano e Barletta.
"Siamo convinti che i distretti calzaturieri italiani siano un esempio di eccellenza della nostra industria e meritino tutto il sostegno possibile – ha dichiarato Vito Artioli Presidente ANCI Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani -. Per questo riteniamo importante la ricerca condotta da Banca Monte dei Paschi e Nomisma, che rappresenta anche una dimostrazione dell’attenzione da parte del sistema bancario che crediamo non debba negare, pur in considerazione dei vincoli che dipendono dagli accordi di Basilea 2, il dovuto supporto alla nostra filiera".