SIENA. In merito alla notizia pubblicata stamani dalla stampa e relativa all’ipotesi di cessione della partecipazione del 59% in Biverbanca, Banca Monte dei Paschi di Siena precisa di non aver avviato nessuna riflessione a riguardo.
Il Gruppo Montepaschi, al contrario, continua a investire nella banca piemontese come dimostrano il recente passaggio di 13 filiali ex Antonveneta a Biverbanca – per rafforzare la presenza nel territorio di riferimento – e il completamento delle iniziative di armonizzazione delle piattaforme informatiche e dei processi operativi.
Biverbanca ha, dopo questa acquisizione, una rete di 122 sportelli con 775 dipendenti e ha una raccolta diretta di 3,1 miliardi e impieghi per 2,3 miliardi.
Così la Banca Mps replica alle notizie apparse sui giornali economici.
La notizia era stata pubblicata anche da MF/DJ in cui si riferiva che "A poco piu' di tre anni dall'acquisizione del controllo di Biverbanca, il Monte dei Paschi di Siena potrebbe elaborare una strategia d'uscita dal territorio piemontese. I vertici di Rocca Salimbeni, infatti, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza sentendo diverse fonti finanziarie, avrebbero iniziato a riflettere sul futuro della partecipazione di controllo (59%) nell'istituto radicato principalmente nelle province di Biella e Vercelli. Al momento, si legge in un articolo di MF, sul tavolo del presidente Giuseppe Mussari e su quello del d.g. Antonio Vigni, non c'e' alcun dossier, ma i manager del Monte potrebbero aprire il fascicolo decidendo di avviare formalmente una trattativa per la vendita".