Si apre il liability management agli obbligazionisti retail
MILANO. Il cda del Monte dei Paschi, riunito a Milano, nonostante la situazione difficile per la banca sembra prevalere un certo ottimismo per la riuscita dell’aumento di capitale. La Bce non ha accettato la richiesta di proroga di Siena e così la soluzione di mercato deve necessariamente chiudersi entro iil 31 dicembre 2016.
“Il fatto che sia stato conferito l’incarico e quindi ci sarà a breve un nuovo governo ci dà fiducia per perfezionare il nostro piano”, dice una fonte vicina al board della banca. Sul tavolo dell’amministratore delegato Marco Morelli c’è l’ipotesi di aprire la conversione per i bond subordinati retail, se venissero rimossi i paletti posti recentemente dalla Consob che hanno bloccato le adesioni. “I tempi ci sono” per l’operazione di mercato e “i contatti con la Consob sono in corso da venerdì”, precisa la fonte.
I 40mila risparmiatori, secondo le stime, potrebbero contribuire fino a circa due miliardi di euro, che si sommerebbero al miliardo raccolto dagli istituzionali, per la restante invece si punterebbe sul Qatar – che entrerebbe nel capitale con un miliardo di euro – e sul mercato. “Il Qatar è della partita ed è disposto a metterci le cifre di cui si legge sui giornali”, afferma ancora la fonte, che conclude: “Il piano approvato il 24 ottobre è valido, è piaciuto agli investitori, e la banca è solida”.
Aggiornamento delle 222,30
Il comunicato del Monte dei Paschi
“Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (la “Banca”), riunitosi in data odierna, ha deciso di proseguire le attività volte alla realizzazione dell’operazione comunicata al mercato lo scorso 25 ottobre, in linea con i tempi previsti dalle autorizzazioni ricevute. In tale contesto, la Banca intende riaprire l’esercizio di liability management, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, ed avviare un market book building verificando il coinvolgimento degli investori che avevano manifestato interesse.
A tal fine, e coerentemente con la struttura sopra delineata, le banche del consorzio hanno confermato la disponibilità a supportare l’operazione di aumento di capitale su base best effort, venendo così meno il precedente accordo di pre-underwriting. Il nuovo accordo è attualmente in fase di negoziazione.
In parallelo, proseguono le fasi finali delle negoziazioni tra i senior lenders e Quaestio Capital Management SGR in merito alla struttura del finanziamento senior. Tutte le decisioni sono comunque soggette alle approvazioni delle autorità competenti con cui la Banca è in costante contatto”.