Il Carroccio sarà di nuovo a Siena domani alle logge del Papa
SIENA. L’iniziativa è gemella rispetto a quella di Siena e con essa verranno “individuati i colpevoli del disastro, per metterli immediatamente in mora e procedere senza indugio a dare corso alla necessaria azione di responsabilità verso gli stessi”, come chiede la petizione promossa dalla Lega senese e subito raccolta con grande entusiasmo da quella mantovana.
Dunque “l’onda verde parte da Siena e si allunga fino a Mantova, cavalcata dal leghista Gianni Fava”, come scrive venerdì 21 la Gazzetta di Mantova nel riportare il contenuto della conferenza stampa svoltasi ieri nel capoluogo virgiliano per lanciare la raccolta firme, già partita a Siena da due settimane, per sollecitare la Fondazione MPS “ad accertare le responsabilità gestionali della Banca per gli ultimi due mandati, conclusi con l’approvazione del bilancio 2011”.
A Siena, afferma il deputato leghista, che è commissario del Carroccio in Toscana, abbiamo raccolto “diverse centinaia” di firme. E’ stato il consigliere comunale mantovano Luca de Marchi a proporre all’esponente leghista di replicare l’iniziativa senese anche a Mantova, dove la raccolta firme partirà nei prossimi giorni, in tempo per l’assemblea straordinaria del Monte dei Paschi del 9 ottobre.
Il ragionamento di Fava, che ha partecipato all’Assemblea degli Azionisti del 2008, invitato dall’allora Segretario provinciale senese (oggi leader cittadino) Francesco Giusti, in occasione dell’incorporazione della BAM in MPS, è lineare: a decidere le nomine della Banca è l’azionista di maggioranza, ovvero la Fondazione, storicamente in mano al Partito democratico, che, proprio sulle nomine, si è spaccato portando al commissariamento del Comune di Siena.
“Ringrazio l’On. Gianni Fava, Luca De Marchi e tutti gli amici della Lega Lombarda di Mantova per aver deciso di affiancare la Lega Senese in questa importante battaglia per la difesa delle nostre Istituzioni”, afferma il Segretario comunale della Lega Nord di Siena, Francesco Giusti.
“Una casta che fa riferimento al PD”, ribadiscono dalla Lega Nord di Siena, “ha rovinato le Istituzioni senesi e la nostra Città, con il beneplacito di quei nostri concittadini che, con il loro voto, hanno contribuito a rafforzare il radicamento di chi non agiva per il loro interesse, ma solo ed esclusivamente per quello personale, distruggendo qualcosa come 15 miliardi di Euro in dieci anni. Un’assurdità: è giusto che chi ha rovinato Siena sia punito e chi ancora siede allegramente nei Consigli di Amministrazione delle controllate, magari nominato per convenienza politica più che per professionalità, rassegni le proprie dimissioni”.
La Lega Nord di Siena sarà nuovamente in Piazza, alle Logge del Papa, domani (22 settembre), per raccogliere le firme, dalle 9 alle 12. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Lega Nord Toscana
Sezione Comunale di Siena