SIENA. Il Monte dei Paschi razionalizza il patrimonio immobiliare in questa fine 2009. L'istituto di Rocca Salimbeni, secondo quanto riportato dall'agenzia Il Sole 24 Ore-Radiocor, ha deciso di procedere alla fusione per incorporazione di Antonveneta Immobiliare e di altre piccole società immobiilari in Mps Immobiliare. Il patrimonio proveniénte dall'acquisizione della banca veneta vale poco meno di 700 milioni. L'operazione rientra nell'ambito del piano di riorganizzazione del comparto immobiliare del gruppo.
Oltre alla fusione di Antonveneta lmmobiliare in MPS Immobiliare, é previsto anche il già annunciato conferimento di immobili per 1,7 miliardi a un consorzio con Sansedoni, Axa, la stessa Mps e Mediobanca. Il progetto di vendita degli immobili è ormai pronto da mesi ma per il momento è slittato al 2010 in attesa dirisolvere il nodo sulla normativa di vigilanza della Banca d' Italia.
Attualmente il patrimonio immobiliare del gruppo Mps è detenuto dalla capogruppo e da diverse entità tutte controllate AL 100% da Banca Monte dei Paschi: Mps Immobiliare, Antonveneta Immobiliare, La Cittadella e Salvemini. Il gruppo di Rocca Salimbeni ha ora deciso di avviare un processo di riorganizzazione e valorizzazione che si basa su due pilastri. Il primo, denominato Progetto Chianti Classico, prevede l'annunciato spin-off di una consistente parte del proprio patrimonio detenuto da Mps Immobiliare tramite il conferimento a un consorzio di immobili per 1,7 miliardi. Il secondo passaggio é stato denominato Progetto Salimbeni . In sostanza, Antonveneta Immobiliare che detiene terreni e fabbricati per 683,2 milioni verrà fusa insieme con La Cittadella (377mila il valore delle proprietà immobiliari) e Salvemiril (15 milioni) in Mps Immobiliare. L'efficacia dell'operazione avrà decorrenza primo gennaio 2009. Fuori dalla riorganizzazione avviata da Mps resteranno ancora immobili per circa 700 milioni di euro in gran parte strumentali alle diverse società del gruppo.
(fonte http://lavoratoriipercoop.blogspot.com/2010/01/mps-incorpora-il-mattone-di-antonveneta.html)
Oltre alla fusione di Antonveneta lmmobiliare in MPS Immobiliare, é previsto anche il già annunciato conferimento di immobili per 1,7 miliardi a un consorzio con Sansedoni, Axa, la stessa Mps e Mediobanca. Il progetto di vendita degli immobili è ormai pronto da mesi ma per il momento è slittato al 2010 in attesa dirisolvere il nodo sulla normativa di vigilanza della Banca d' Italia.
Attualmente il patrimonio immobiliare del gruppo Mps è detenuto dalla capogruppo e da diverse entità tutte controllate AL 100% da Banca Monte dei Paschi: Mps Immobiliare, Antonveneta Immobiliare, La Cittadella e Salvemini. Il gruppo di Rocca Salimbeni ha ora deciso di avviare un processo di riorganizzazione e valorizzazione che si basa su due pilastri. Il primo, denominato Progetto Chianti Classico, prevede l'annunciato spin-off di una consistente parte del proprio patrimonio detenuto da Mps Immobiliare tramite il conferimento a un consorzio di immobili per 1,7 miliardi. Il secondo passaggio é stato denominato Progetto Salimbeni . In sostanza, Antonveneta Immobiliare che detiene terreni e fabbricati per 683,2 milioni verrà fusa insieme con La Cittadella (377mila il valore delle proprietà immobiliari) e Salvemiril (15 milioni) in Mps Immobiliare. L'efficacia dell'operazione avrà decorrenza primo gennaio 2009. Fuori dalla riorganizzazione avviata da Mps resteranno ancora immobili per circa 700 milioni di euro in gran parte strumentali alle diverse società del gruppo.
(fonte http://lavoratoriipercoop.blogspot.com/2010/01/mps-incorpora-il-mattone-di-antonveneta.html)