Da qui parte il crollo del sistema bancario italiano?
di Red
SIENA. Intervistato da un Solone della stampa italiana alla festa dell’Unità, Alessandro Profumo aveva raccontato la barzelletta sulla “politica stia lontano dalla banca”, alla quale non aveva riso nessuno. Solo perchè noi presenti ritenevamo non fosse una barzelletta… La Casta politico-finanziaria che lo aveva spedito a Siena (quel salotto buono in cui voleva entrare il ragioniere di San Gimignano Mancini), lo aveva spedito solo per far trascorrere il tempo sperando che il mondo non avrebbe mai capito fino in fondo come una classe dirigente potesse aver distrutto non il Monte dei Paschi ma addirittura il sistema bancario italiano.
Per cui non si affannino i risparmiatori a ingegnarsi a portare via i soldi dal contro corrente per metterli in un’altra banca: lo spettro degli stress test, che pare siano stati addirittura anticipati, sta mettendo a nudo un sistema che ha come punti di riferimento il presidente delle Fondazioni Guzzetti e quello della Bce Draghi attraverso le verità del mercato che punisce col ribasso ad oltranza. MPS alla 12 ha bruciato gli ultimi 3 miliardi di aumento capitale, Unicredit e tutte le altre vanno giù a rotta di collo. I numeri della giornata arriveranno dopo le 18, ma la tendenza rimane la stessa. Montepaschi uguale punta dell’iceberg.