In discussione il futuro di Morelli e della presidente Bariatti
SIENA. Nell’assemblea del 7 aprile dovrà essere definito il cda di banca Mps (l’attuale è in scadenza al 6 aprile) e per questo il Ministero del Tesoro (socio di maggioranza con oltre il 68 per cento) sta studiando nuovi nomi da inserire nel board. Secondo quanto riporta Milano Finanza, sarebbero stati contattati gli advisor per la selezione delle candidature (in primis si parla del futuro di Marco Morelli) e la lista dovrebbe essere pronta entro un mese, poiché deve essere presentata alnmeno 25 giorni prima dell’assemblea.
In contemporanea, il Tesoro dovrà occuparsi anche della nomine nelle altre partecipate. Resta sul tavolo anche la trattativa con Bruxelles per l’eliminazione di almeno 10 miliardi di crediti deteriorati.
Il futuro di Morelli
Potrebbe essere confermato nel ruolo Marco Morelli, che ha guidato Mps nelle procellose acque della crisi e per tre anni ha trattato con la Ue, rispettando il rigoroso piano presentato all’Europa. Per MF, a favore della riconferma – sempre che il manager non opti per nuove esperienze – parlano il fatto che Morelli è il regista del piano ed il fatto che è stato l’interlocutore principale delle autorità europee e che potrebbe non essere facile trovare un adeguato sostituto. Morelli sarebbe quindi l’indiziato migliore a continuare la transizione della banca da pubblica a privata entro il 2021, a fronte di un mandato più definito.
La presidente Stefania Bariatti è stata “molto apprezzata dal mercato e dall’azionista di maggioranza nel ruolo ricoperto dal dicembre 2017, ma oggi a Roma c’è chi ritiene opportuno un ricambio in quella posizione”.