SIENA. Mps: il cda approva i risultati consolidati al 31 marzo 2023, che confermano il nuovo posizionamento della banca capace di generare una profittabilitaà sostenibile con un miglioramento della performance operativa, grazie ai risultati già raggiunti nell’implementazione del piano industriale 2022-2026. L’utile netto è pari a 236 milioni di euro, +51,3% rispetto ai 156 milioni di euro del trimestre precedente e in forte miglioramento a/a (10 milioni di euro Al 31 marzo 2022)
Decisa crescita del risultato operativo lordo pari a 414 milioni di euro (+24,7% t/t e +67,6% a/a), sostenuta da:
• margine di interesse in crescita (+1,2% t/t e +56,6% a/a), supportato dalla positiva dinamica dello spread commerciale (+71 bps t/t e +158 bps a/a)
• positiva performance delle commissioni nel primo trimestre (+7,3% t/t) grazie al buon trend della componente wealth management (+15,4% t/t) e di quella connessa ai servizi1 (+2,0% t/t)
• forte calo degli oneri operativi (-8,2% t/t e -13,8% a/a), generato dai risparmi sulle spese del personale derivanti dalle uscite incentivate avvenute a dicembre 2022 (circa -20%) e al continuo focus sull’efficientamento: cost/income al 52,9%, in significativa riduzione rispetto al 60,4% (t/t) e al 68,6% (a/a), gia’ inferiore rispetto all’obiettivo di piano al 2026
In crescita gli impieghi performing2 (+0,9% t/t) trainati dalla componente small business; stabili gli impieghi retail. In aumento anche la raccolta commerciale totale3 (+1,3% t/t), con una maggiore incidenza del risparmio amministrato
Stock dei crediti deteriorati lordi pari a 3,3 miliardi di euro, stabile t/t e in calo di oltre il 17% a/a:
• npe ratio lordo al 4,1% (4,8% nel primo trimestre 2022)
• npe ratio netto al 2,1% (2,4% nel primo trimestre 2022)
• copertura complessiva dei crediti deteriorati al 50,2%, +210 bps rispetto a dicembre 2022
• tasso di provisioning pari a 55 punti base
Nel corso dei primi mesi del 2023 la banca ha proseguito nella semplificazione della struttura del gruppo prevista dal piano industriale 2022-2026:
• dopo il consorzio operativo, incorporata ad aprile mps leasing & factoring e attesa entro fine maggio l’incorporazione di mps capital services
A febbraio ritorno con successo sul mercato istituzionale con il collocamento di un’obbligazione senior preferred per 750 milioni di euro, con richieste per oltre 1,6 miliardi di euro