Otto anni di reclusione e una multa di 4 milioni di euro per i due ex vertici della banca senese. Sei anni e 1,5 milioni di euro per Baldassarri e Pirondini
MILANO. Una requisitoria durata tre udienze: poi, i pm di Milano, capeggiati da Giordano Baggio, hanno chiesto la condanna di Giuseppe Mussari, ex presidente della Banca Mps, a otto anni di reclusione e ad una multa di 4 milioni di euro. Stessa richiesta di condanna per Antonio Vigni, ex direttore generale di Mps. Condanna ridotta a 6 anni e ad una multa di 1,5 milioni di euro per Daniele Pirondini, ex direttore finanziario e Gianluca Baldassari, ex responsabile dell’area Finanza.
I reati ipotizzati nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, manipolazione del mercato, falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’autorità di vigilanza.
Richieste di condanna anche per Deutsche Bank e Nomura con confische record di 440,9 milioni per Deutsche Bank e di 444,8 milioni per Nomura, più una multa di 1,8 milioni ciascuna.
“Per quanto riguarda le posizioni di Mussari, Vigni e Pirondini – scrive ILSole24Ore – il tribunale ha chiesto, oltre la condanna, anche l’assoluzione per estinzione del reato per tre capi di imputazione relativi all’ostacolo all’autorità di vigilanza, in quanto è intervenuta la prescrizione per il caso “Fresh” del 2008”