Nuovi aumenti di capitale per Siena e Unicredit?
di Red
SIENA. “Banks need urgent recapitalization”. Partiamo con le parole di Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale al meeting dei banchieri centrali internazionali a Jackson Hole. Ovvero “le banche hanno urgente bisogno di ricapitalizzazione … se non è indirizzata potremo vedere facilmente ulteriore diffusione di debolezza economica verso i paesi “core”, anche una crisi di liquidità debilitante. La soluzione più efficiente potrebbe essere l’obbligo alla ricapitalizzazione, guardando prima alla ricerca di risorse private, ma utilizzando se necessario fondi pubblici”. I timori di chi già sosteneva a giugno che l’aumento di capitale del MPS era un tampone a cui a fine estate sarebbe seguito un secondo trovano una conferma. E, detto dal direttore del Fondo monetario, non è una cosa da poco! Intanto già si vocifera e si scrive di un aumento di capitale “monster” in discussione nel consiglio di amministrazione di Unicredit.
Lunedì 29 abbiamo assistito all’euforia provocata dalle parole di Bernanke. Cominciando dalle borse orientali, con la sola eccezione di Shangai, alle prese con la stretta monetaria promessa dalla Banca centrale cinese. La notizia che la Bce aveva acquistato, la scorsa settimana, “solo” 6,65 miliardi di titoli di stato europei e di conseguenza era allentata la presa sui bond italiani e spagnoli è stat presa molto bene da mercati che cercavano oggi solo motivi di rialzo. Poi nel pomeriggio i dati macro USA hanno portato il Ftse Mib a guadagnare il 2,30%. Alla festa hanno partecipato tutti i bancari, con una sola vistosa eccezione. MPS ha chiuso con un -0,12% a euro 0,4323. Se la semestrale venerdì era stata un successo, cosa invece è accaduto oggi? Alle 14 era stata diffusa una nota di Banca Antonveneta che plaudiva ai successi della consociata Monte Paschi nel Nord Est con crescita di raccolta, numero clienti e utile netto. Ma l’altalena non aveva avuto impennata. Poi dopo le 17 il titolo è tornato ai minimi giornalieri, chiudendo appena sotto il risultato di venerdì. Stavano arrivando i giudizi degli analisti sulla semestrale, che evidentemente non si sono rivelati favorevoli.
Al taglio del rating MPS si sono aggiunte, una dopo l’altra, Ubs (portandolo a euro 0,47/neutral), Deutsche Bank (0.8), BofA (0,6), Royal Bank of Scotland (da 0,8 a 0,4), Natixis (da 0,91 a 0,46/neutral). Anche Banca Leonardo si aggiungeva, col rating in ribasso da 0,65 a 0,5 e giudizio “underweight” (sotto pesare). Uno schiaffo pesante all’ottimismo di Antonio Vigni e alla autorevolezza del presidente di MPS e Abi Giuseppe Mussari da parte dell’establishment finanziario nazionale ed estero. Nei prossimi giorni avremo giudizi più articolati sui vari aspetti del conto economico della semestrale che ci spiegheranno meglio le perplessità degli analisti. E pensare che la giornata di borsa ha premiato perfino Banco Popolare (+2,41%), che venerdì sera nella presentazione della sua semestrale aveva dichiarato di aver registrato meno della metà degli utili dello scorso anno!Cosa significa tutto ciò? La banca senese nel 2007 capitalizzava oltre 10 miliardi di euro, e oggi, dopo due aumenti di capitale da 7 miliardi totali, capitalizza meno di 4 miliardi. Sarà anche colpa della crisi, ma il decisionismo del gruppo dirigente di Rocca Salimbeni è uscito con le ossa rotte.
L’azione di Ceccuzzi e Bezzini che dovranno – attraverso le nomine nella Fondazione della prossima primavera – scegliere uomini con le competenze giuste per tirare fuori da questa situazione la banca e la città, è urgente e delicata, e le prime scelte sono state abbastanza infelici… Non può bastare più alla gente lo specchietto del rinnovo delle sponsorizzazioni con la Robur e la Mens Sana, mentre la città si avvia a una decadenza che non aveva subito neppure sotto il giogo spagnolo e la perdita della libertà comunale. Perché intanto il mondo va avanti: nella tarda serata, anche per la notizia che l’uragano Irene aveva provocato meno danni del previsto, Wall Street è volata ai massimi. Si pensa che il trend delle borse prosegua in positivo anche martedì, e per l’evoluzione della quotazione in borsa di Banca Monte Paschi avremo ancora molto da discutere.