La semestrale di domani tra gli eventi più importanti
di Red
SIENA. Il rating giapponese declassato da Moody’s non ha scalfito la borsa italiana, che ieri ha archiviato un giornata positiva, con Fiat sugli scudi, nonostante la performance di John Elkann a Rimini presa male dal governo. Il settore dei bancari ha avuto interessanti aumenti – si fa per dire, naturalmente, per un settore che dall’inizio dell’anno ha perso complessivamente il 50% del suo valore -. Il titolo di Rocca Salimbeni ha realizzato un +1,26% a euro 0,434. Forse ha avuto un buon impatto la notizia del successo di “Conto Zip”, lanciato un anno fa dalla banca senese.
Da segnalare il rosso della Popolare di Milano, nato da indiscrezioni di stampa su un possibile slittamento dell’aumento di capitale in corso. Chiaro che domani l’attenzione dei mercati sarà rivolta alla semestrale MPS. Grande aiuto è venuto nel pomeriggio dai dati americani molto migliori delle attese sugli ordini di beni durevoli e dei prossimi interventi della Fed che verranno spiegati oggi dal presidente Bernanke. Così Wall Street ha chiuso un buon +1,29% che nella notte ha lanciato la borsa di Tokyo, finalmente con segno positivo, mentre l’oro ha patito un calo improvviso ritornando a 1730,77 dollari l’oncia (solo qualche giorno fa superava i 1900 dollari). Petrolio e cambio euro dollaro stabili. Oggi le borse europee dovrebbero avere un inizio positivo: non ci sono in arrivo dati macroeconomici né aste di titoli di stato in calendario.