Nel cda del 30 dicembre le dimissioni di Christian Whamond (Fintech Advisory)
MILANO. Il cda del Monte dei Paschi si è chiuso a Milano nella serata di ieri (30 dicembre) con le dimissioni di Christian Whamond, top manager del socio Fintech Advisory. La banca “ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Consigliere presentate in data 28 dicembre 2016, con decorrenza immediata, da Christian Whamond, che decade altresì dalle cariche di membro del Comitato Rischi e del Comitato Remunerazione. Il Consiglio di Amministrazione esprime un sentito ringraziamento per l’impegno e la competenza mostrati nell’espletamento del proprio incarico”, si legge in una nota.
Il 2017 sarà il primo anno sotto la “protezione” dello Stato, con l’emissione, entro febbraio, di due tranche di bond allo scopo di realizzare almeno 6,6 miliardi di euro dei 15 della liquidità ritenuta necessaria (quella perduta nel corso del 2016). Ciò consentirà alla banca di collocare entro breve tempo nuovi bond a prezzi concorrenziali, grazie alla garanzia offerta dallo Stato.
Il ministero del Tesoro, intanto, prosegue il proprio lavoro per la riduzione della ricapitalizzazione precauzionale dagli 8,8 miliardi stabiliti dalla Bce, confidando che il negoziato riesca a portare a una sensibile diminuzione.
Sul fronte “cessione 4 banche”, l’Antitrust di Bruxelles vuole che vengano sondati di nuovo i fondi esteri prima di vendere a Ubi a 1 euro Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, e a Bper la CariFerrara.