Esternalizzazioni
TRIESTE. Invitando alla lettura di un corposo documento (clicca qui) su www.esternalizzati.it, Severini spiega perché ha deciso di dedicare tanto tempo alla questione Mps.
“Non era neanche mio intendimento proporre un resoconto così lungo della vicenda MPS. Ma il problema mi prende, in quanto in altro Gruppo Bancario ho subito operativamente ed emotivamente ciò che appunto mai vorrei per le persone di MPS: un’esternalizzazione. Percepisco perciò fino all’ultima “stilla umana” le apprensioni ed i problemi di salute che devono affrontare i miei colleghi di MPS. Nessuno parla di loro, o non sufficientemente. Si sentono abbandonati dalla politica e dai Media, anche perché purtroppo il loro Istituto è alle prese coi vorticosi milionari giri di matrice prevalentemente finanziaria (acquisto Antonveneta, Derivati ed altro) e non solo, su cui indagherà la Magistratura e che qui non tratto, in quanto mi ci vorrebbero migliaia di ulteriori energie per scriverci anche solo qualcosa, ma non le ho. Essendo anch’io coinvolto indirettamente, è molto faticoso restare lucido in questo mio modesto intento di dare un po’ di visibilità alle drammatiche vicende dei colleghi di MPS, ma non ho potuto dire di no all’appello a fare qualcosa per questa gente, la cui visibilità è per l’appunto distolta dalle vicende giudiziarie di cui sopra. Dovrei aver detto a sufficienza, sperando di non aver omesso niente di essenziale e non aver commesso inesattezze, nell’intento – lo ripeto – di solidarizzare per quanto possibile tra colleghi con un destino comune…”
Claudio Severini