ROMA. Dopo la dichiarazione di voto, i deputati saranno chiamati ad approvare – con la fiducia – il decreto “salvarisparmio”, già appprovato al Senato. Il testo sottoposto al voto dei deputati non contiene la norma sulle liste dei debitori insolventi delle banche sottoposte a ricapitalizzazione precauzionale con i soldi pubblici.
Commissione d’inchiesta. Secondo quanto riporta Repubblica, potrebbe essere giunto il momento della commissione d’inchiesta parlamentare su Mps. Tra chi spinge per la sua creazione ci sarebbe l’ex premuier Renzi, che così eviterebbe di essere accusato di voler “insabbiare” degli scomodi legami con la banca toscana. Oltre che di Montepaschi, secondo il quotidiano, la commissione potrebbe anche occuparsi di Etruria.
L’attacco tedesco. Die Welt riporta un intervento di Isabel Schnabel, consulente tecnico del Governo tedesco, che tra l’altro dice – a proposito di Mps – che “rappresenta un pericoloso precedente per il nuovo regime di risoluzione bancaria”. Secondo Schnabel, all’interno della normativa stessa esiste un modo per aggirare le regole relative al bail-in e quanto sta accadendo con Montepaschi lo dimostra, visto che i creditori potrebbero non rimetterci. La consulente teme che ora la vigilanza della Bce dovrà, di fatto, certificare che Mps è solvibile: se poi dovessero emergere dubbi su questo, per la Bce si aprirebbe un “problema reputazionale”.