Ieri il Senato ha approvato il dl salvarisparmio.

MILANO. Il cda del Monte dei Paschi si riunisce oggi (9 febbraio) per l’approvazione del bilancio 2016, la messa a punto del piano industriale da presentare il 23 febbraio alla Commissione Europea e, presumibilmente, discutere del risultato del voto di ieri al Senato sul dl salvarisparmio.
Ieri sera, infatti, con il voto di fiducia posto dal Governo, il Senato ha approvato il decreto salva-banche, finanziato con un fondo da 20 miliardi. 157 i senatori favorevoli, 108 quelli contrari. I votanti sono stati 265. Il provvedimento dovrà ora passare all’esame della Camera, dove dovrebbe essere approvato senza modifiche (entro il termine di conversione del 21 febbraio). Ci sono stati degli emendamenti al decreto originale: vengono riaperti i termini per aderire ai rimborsi dell’80%, dovuti ai clienti dei 4 istituti di credito sottoposti a risoluzione (Banca Marche, Popolare Etruria, CariFerrara e CariChieti). La lista dei debitori degli istituti di credito che chiedono aiuto allo Stato sarà ‘anonima’. L’elenco dovrà essere inserito nella relazione che il governo dovrà inviare al Parlamento ogni 4 mesi, con i profili di rischio, ma non i nomi.
Secondo alcuni analisti il bilancio del Monte dovrebbe registrare una perdita superiore agli 848 milioni di euro dei primi tre trimestri dell’anno. Ad avere un particolare peso dovrebbero essere state nuove coperture necessarie per i crediti in sofferenza. C’è poi curiosità per conoscere il livello del Cet1, che a fine settembre era intorno all’11,5%. Infatti, la Banca centrale europea riteneva che senza ricapitalizzazione sarebbe sceso al 9,5%.