Il gruppo bancario ha incontrato i sindacati il 18 dicembre
SIENA. Di seguito il testo della lettera che il Gruppo Montepaschi ha inviato il 17 dicembre alle organizzazioni sindacali, all’Abi.
“Il Piano di Ristrutturazione 2017-2021 approvato dalla Commissione Europea nel contesto del processo di ricapitalizzazione precauzionale della Banca preserva e rafforza le linee strategiche già avviate e prevede una serie di azioni volte al pieno rafforzamento della struttura patrimoniale del capitale e della liquidità ed al ripristino della redditività da realizzare, tra l’altro, attraverso la cessione delle sofferenze, la gestione del rischio di credito in continuo miglioramento, un rinnovato modello di business e operativo mantenendo un forte focus sull’efficienza.
Il Piano è stato rappresentato dall’Amministratore Delegato agli Organismi Sindacali delle Aziende del Gruppo in data 6.7.2017 e hanno formato oggetto di specifiche procedure di confronto sindacale le singole progettualità realizzate, volte al raggiungimento degli obiettivi di Piano nelle tempistiche previste salvaguardando i livelli occupazionali e le professionalità interne, quali, in particolare, il piano di razionalizzazione degli sportelli, la nuova struttura organizzativa del Chief Lending Officer e in detto ambito il riassetto della Direzione Crediti Non Performing e la cessione della piattaforma di recupero crediti, la razionalizzazione delle Aree Territoriali (AT) e il consequenziale ridisegno organizzativo delle filiere specialistiche.
Sotto il profilo dell’efficienza, oltre alle operazioni sopra descritte, il Piano di Ristrutturazione in coerenza con i Commitments assunti nei confronti di DG Comp prevede un forte contenimento dei costi da realizzare anche attraverso una riduzione strutturale degli organici del Gruppo per circa 5.500 risorse in arco Piano, in prevalenza attraverso manovre di accompagnamento all’uscita con il prioritario ricorso al “Fondo di Solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito” (per circa 4.800 unità in arco Piano, di cui n.1800 uscite realizzate nel 2017).
Unitamente alle manovre di flessione degli organici, sono stati condivisi tra le Parti specifici interventi funzionali al raggiungimento degli obiettivi di riduzione del costo del personale in ottica di salvaguardia dei livelli occupazionali, di cui da ultimo con Accordo del 24/12/2015 in scadenza al 31/12/2018.
Il rispetto degli impegni assunti con il Piano è sottoposto alla verifica delle Autorità e rappresenta un elemento ineludibile per garantire sostenibilità e redditività a lungo termine in coerenza con gli obiettivi industriali.
A fronte di ciò, al fine di proseguire il dialogo tra le Parti si avvia specifica fase di confronto, ai sensi degli artt. 20 e 21 del vigente CCNL di Settore, con particolare riferimento all’obiettivo di riduzione degli organici che al primo trimestre del 2019 riguarderà l’uscita di n. 500 risorse, per il quale le Aziende confermano la volontà di individuare soluzioni che determinino il minor impatto sociale possibile quali il prioritario ricorso al Fondo di solidarietà secondo i criteri di cui al relativo Regolamento di funzionamento (D.M. n. 83486/2014), nonchè alla verifica delle misure previste dal citato accordo del 24.12.15, al fine di individuare le opportune convergenze.
Per tutto quanto precede, le scriventi Aziende con la presente danno immediato avvio alla procedura sindacale di Gruppo ai sensi degli artt. 20 e 21 CCNL, dichiarando sin d’ora la disponibilità ad incontrarsi, per il giorno 18 dicembre p.v., in Siena P.zza Salimbeni 3 – Sala San. Donato – ore 11.00”.