SIENA. Di seguito riportiamo la lettera che l’ex-amministratore delegato del Monte dei Paschi, Fabrizio Viola, ha inviato ai dipendenti della banca.
“Cari colleghi,
questa giornata segna il termine del mio cammino insieme a voi nello straordinario e irripetibile percorso che ci ha portati ad avere, oggi, una Banca solida ed in utile, libera da pesi, pronta a vivere il suo futuro.
Quando, quasi cinque anni fa, varcavo la soglia della Banca per iniziare il mio incarico, ad ogni passo cresceva in me l’imperativa volontà di dare tutto il mio contributo per la salvaguardia del suo valore e per consentire che ancora tante pagine della sua storia potessero essere scritte. Sentivo che le era dovuto.
Ma è stato quando ho cominciato a conoscervi che ho capito quanto potente era la forza che potevamo esprimere. La forza dell’amore che si sente per ciò di cui si è parte e che ci appartiene.
Lavorare con voi e per voi per questa Banca è quanto di più intenso, umanamente e professionalmente, potessi mai immaginare e mi apparterrà per sempre.
A tutti voi va il mio profondo ringraziamento per aver abbracciato ogni sfida, superato le disillusioni, sostenuto le più intime rinunce, combattuto l’egoismo e l’aridità, perseverato, motivati dal proposito di fiducia, nel duro e costante lavoro che è stato l’asse portante della rinascita della Banca e che l’ha strappata al fallimento alla quale sembrava essere destinata.
Permettetemi anche di farvi partecipi dei miei ringraziamenti alla mia prima linea che, per la vicinanza dei ruoli, qualche volta ha dovuto sopportare anche la mia ruvidità, come del resto sa fare una buona squadra; al Presidente ed ai Consiglieri per la fiducia e il confronto sempre fonte di arricchimento e stimolo; al Collegio Sindacale per la sua preziosa funzione di controllo; alle OO.SS che particolarmente ringrazio per il grande valore del loro supporto e l’aiuto a inquadrare le ragioni di business in una concreta sociale sostenibilità.
Certamente, insieme a quello di voi tutti, il mio forte ringraziamento ai Clienti per non averci fatto mai mancare la loro fiducia: è il nutrimento della nostra energia.
Mi conoscete, il senso del dovere, il rispetto, la totale dedizione alla Banca sono elementi caratteristici che mi appartengono e che mi hanno guidato nella conduzione del mio ruolo in questi anni insieme e sono gli stessi che mi hanno portato a considerare l’opportunità per la Banca di consegnare, oggi, il risultato dei nostri sforzi nelle mani di un successore che vi guiderà verso la prossima importante meta e nei piani futuri.
La prossima meta è vicina e tutto concorre al suo raggiungimento. Sono certo che tutto ciò che avete superato e riconquistato, il modello di esempio nel sistema, di cui ormai siete depositari, vi farà procedere senza esitazioni nella continuità e nel progresso. Ci conto e se c’è un regalo che vorrete farmi, questo senz’altro sarà il più grande.
Vi abbraccio con immenso affetto,
Fabrizio Viola”.