Il 31 l'appello per il "tandem" e Salvadori
SIENA. L’ex presidente di Mps Alessandro Profumo, l’ad Fabrizio Viola e Paolo Salvadori saranno nuovamente in aula il 31 marzo per il processo di appello sui derivati.
Il “tandem” era stato condannato nel 2020 a 6 anni di carcere e 2 milioni di multa. Per Salvadori, ex presidente del collegio sindacale Mps, la condanna era stata di tre anni e sei mesi per false comunicazioni.
Ed è in arrivo a maggio un nuovo processo per Alessandro Profumo, Fabrizio Viola, Massimo Tononi e Arturo Betunio nell’ambito del cosiddetto “terzo filone” delle indagini su Mps. L’accusa – come scrive Affari Italiani – è “di aver provveduto a una rettifica dei crediti deteriorati per complessivi 7,82 miliardi, anche se 4,46 miliardi sarebbero da attribuire alla precedente gestione, quella cioè di Giuseppe Mussari e Antonio Vigni.
Secondo le carte visionate da Affari Italiani “gli imputati avrebbero anche, nel prospetto informativo del 6 giugno 2014, collocato azioni per un controvalore di 5 miliardi sul Mta “con l’intenzione di ingannare i destinatari del prospetto stesso”, come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio. Analogo comportamento viene contestato per il 22 maggio 2015”.