L'appello al voto e la richiesta ai candidati di inserire nella loro agenda politica alcuni temi cari al mondo lgbt
SIENA. Recupero e rafforzamento del registro comunale delle unioni civili, accesso all’edilizia popolare per le coppie omosessuali, ampliamento della commissione pari opportunità alle tematiche LGBT, adesione di Siena alla rete RE.A.DY. e alla sua carta dei servizi, lotta concreta all’omofobia e al bullismo omofobico con progetti mirati e rivolti principalmente all’educazione nelle scuole, promozione delle culture LGBT e del Gay Pride.
Sono questi alcuni dei temi che chiediamo siano inseriti nell’agenda politica del prossimo Sindaco di Siena. Punti che, se sviluppati concretamente, potranno produrre un avanzamento culturale ed economico della città e favorire la creazione di un ambiente che rifiuta ogni discriminazione, comprese quelle per orientamento sessuale e identità di genere. E’ infatti attraverso la realizzazione di questi progetti che si manda in frantumi il muro del pregiudizio che da sempre grava sulle vite e sugli affetti delle persone gay, lesbiche e trans e che, in definitiva, si potrà migliorare complessivamente la qualità della vita dell’intera città.
Durante questa lunga e dura campagna elettorale, pochissime sono state le aperture rispetto ai diritti della comunità omosessuale di Siena e, più in generale, all’uguaglianza di trattamento per tutti i cittadini. Per ovvi motivi, la gran parte dei candidati al consiglio comunale e alla carica di Sindaco si sono concentrati sulle questioni relative all’economia, all’università e ai servizi.
Da qui il nostro impegno, come associazione, per ricordare che il tema dei diritti non può passare in secondo piano, visto e considerato che è ormai un dato di fatto che i luoghi dove è favorita la piena integrazione di tutti gli individui, che danno piena e completa cittadinanza a tutte le persone senza distinzione alcuna, che prevedono leggi e tutele per le minoranze colpite dal pregiudizio, sono anche i luoghi dove l’economia funziona meglio, dove la produzione e la ricerca danno risultati migliori che si tramutano in maggior benessere per tutti.
Facciamo quindi un appello a tutte le cittadine e i cittadini senesi a sostenere, con il proprio voto, quelle candidature, sia alla carica di Sindaco che di consigliere comunale, che hanno espresso il loro sì sincero ai diritti civili e alla lotta contro le discriminazioni. Nel fare questo appello, vogliamo infine ricordare che per ricominciare un percorso della nostra città verso un nuovo equilibrio e per ristabilire un clima di generale serenità, è indispensabile che ogni ogni cittadino si senta incluso in un processo atto a ricreare quel senso di coesione sociale che da sempre contraddistingue positivamente il “sistema” Siena.
Giovanni Bacaro
Presidente del Movimento Pansessuale – Comitato Provinciale Arcigay Siena