di Augusto Mattioli
SIENA. Emanuele Montomoli si ripresenta ancora una volta nei locali del Bar Favorita, questa volta con a fianco i partiti di centro destra,che lo sostengono assieme ad alcune liste più o meno civiche: oltre alla sua l’Unione di centro, che richiama con il suo simbolo la vecchia Dc, Coraggio Italia, Siena futura, Liberali e riformisti (NPsi), nel quale è raffigurato anche un garofano rosso. Montomoli però non fa nomi presenti nelle civiche che lo sosterrano, liste evidentemente ancora in costruzione. Intanto però tiene a dir che ,”non farò una campagna elettorale violenta, non ce n’è bisogno”, aggiungendo le congratulazioni ad Anna Ferretti, vincitrice annunciata delle primarie del centrosinistra.
Poi passa alle sue idee sul programma. Biotecnopolo e ciò che rappresenta, turismo e infrastrutture, mentre per l’alta velocità lavorerà per una stazione il più possibile vicina a Siena.
Per realizzare il programma fa affidamento sul fatto che a Roma c’è un governo che “è nelle sue corde”. Quindi una precisa scelta politica dopo un periodo in cui era incerto suquale coalizione scegliere. Parole che son miele per i partiti del centrodestra che lo sosterranno.
Presenti gli esponenti più legati alle vicende senesi, il neo deputato Francesco Michelotti (Fdi), Tiziana Nisini (Lega), Erica Mazzetti (Forza Italia). “Un centro destra unito e compatto a Siena come a livello nazionale”, è la sottolineatura di Michelotti, che non si è ovviamente avventurato sui rapporti tra gli alleati nel governo nazionale. Non citato nel corso dell’incontro neanche il nome del sindaco De Mossi. E stato ricordato solo che l’amministrazione ha fatto cose buone…