Il PdL giudica una "farsa" quanto accaduto in Consiglio comunale
MONTERIGGIONI. Quanto accaduto ieri in Consiglio comunale a Monteriggioni rappresenta il capitolo finale della farsa messa in atto dal sindaco Valentini e dalla sua maggioranza per mantenere il potere nelle mani dell’attuale giunta pur dando seguito alla propria ambizione personale di correre a sindaco di Siena.
Normalmente se un sindaco non vuole più onorare il mandato che gli hanno conferito i cittadini, si dimette, e lascia la parola agli elettori, che giudicano questo comportamento e che si scelgono un nuovo sindaco. Ma a Monteriggioni no, da noi la sinistra locale sfugge alle proprie responsabilità, usa sotterfugi per raggiungere i propri fini e stare ben incollata alla poltrona che gli garantisce il potere, fregandosene delle regole della democrazia e del rispetto dei cittadini elettori. E lo fa usando ciò che non è suo ma che è di tutti, una società controllata l’AD1213 che a questo punto si potrebbe ironicamente supporre abbia cambiato la propria finalità da erogazione di servizi alla cittadinanza a comodity politica del PD.
Valentini, infatti, si è fatto nominare su proposta di un suo assessore presidente dell’AD1213 a seguito delle dimissioni, di un tempismo ineccepibile, del precedente presidente. Una scelta quella dell’assessore Giannettoni che ha dell’incredibile, senza senso compiuto, se non quella di sfruttare un bene comune (l’AD12113) piegandolo alle necessità di partito, in barba ai cittadini che ne sono i veri proprietari.
Così facendo hanno generato un’incompatibilità tra la carica di Sindaco di Valentini e il nuovo ruolo assunto. Incompatibilità che intendono sfruttare per mantenersi il potere a Monteriggioni passando la palla al vice sindaco che subentra assieme all’attuale giunta, evitando le elezioni, di cui molto probabilmente hanno paura.
Gli elettori PD e SEL che si erano scelti Valentini come sindaco dovrebbero riflettere su tutto ciò.
Per dare sfogo alla propria ambizione personale di candidarsi a Siena, ma anche di mantenere il potere a Monteriggioni, il sindaco e la sua maggioranza non trovano di meglio che utilizzare scappatoie legali. Consci dell’inopportunità del loro operato siedono silenti e a sguardo basso in aula consiliare dove la farsa si compie, rifiutano ogni spiegazione, si sottraggono dal dare risposte, e impediscono con un voto contrario, privo di motivazione, la nostra richiesta di costituire una commissione di inchiesta per chiarire le scelte fatte, per valutare se quanto operato da assessore e sindaco in questa vicenda sia corrispondente o meno all’interesse generale, prima di procedere alla formalizzazione della avvenuta ineleggibilità di Valentini.
Questa abdicazione delle proprie prerogative il Consiglio comunale l’ha compiuta in una seduta surreale, dove solo le minoranze hanno preso la parola e dove un silenzio assordante ed imbarazzato è stata l’unica risposta avuta alle nostre domande, oltre ovviamente al voto negativo al costituire la suddetta commissione.
Tutto ciò ha reso per noi inaccettabile la seduta in corso, che non rendeva onore al ruolo di rappresentanti dei cittadini che ci hanno eletto, abbiamo deciso quindi di lasciare l’aula che, a nostro parere, era oramai riunita solo per dirimere questioni di potere interne alla coalizione PD-SEL, e non per perseguire l’interesse comune.
Infine a chi agita lo spauracchio del commissario, facciamo notare che a Monteriggioni il consiglio comunale non si occupa più di faccende di sostanza da mesi. E che se la maggioranza attuale pensa che il commissariamento sia peggiore del proprio operato dovrebbe riflettere su cosa lascia, ovvero un piano di opere pubbliche pieno di promesse incompiute riproposte di anno in anno, un aumento della pressione fiscale, una pianificazione urbanistica che impedisce la nascita di attività commerciali, strade piene di buche, marciapiedi dissestati, tempi lunghissimi di burocrazia nell’erogazione dei servizi, e tanti, troppi comunicati stampa con la foto del sindaco sulle pagine dei giornali. Forse quest’ultima cosa sarebbe ciò che perderemmo nell’attesa di rifare le elezioni comunali sotto la guida commissariale.
Gruppo Consiliare PDL – Comune di Monteriggioni