FIRENZE. Sostenere, salvaguardare e promuovere le aree montane. E’ questa la finalità cui saranno destinati i 7 milioni di euro provenienti dal Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT). La giunta regionale, su proposta dell’assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, ha stabilito di destinare queste risorse a due misure: un bando rivolto a interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, e uno per interventi di salvaguardia e valorizzazione della montagna. Beneficiari di entrambi gli avvisi saranno le Unioni di comunità montane e i comuni classificati come montani o parzialmente montani e non facenti parte di unioni.
Il primo bando finanzierà azioni di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico, stabilendo una priorità per gli enti rientranti in almeno una delle ordinanze commissariali a seguito degli eventi alluvionali dello scorso novembre. Complessivamente il budget disponibile sarà di 3,9 milioni.
Il secondo, utilizzerà 3,1 milioni di risorse per finanziare progetti molto eterogenei, volti a tutelare i territori montani e a promuoverli, a contrastare lo spopolamento, a salvaguardare l’ambiente e la biodiversità, a valorizzare l’energia da fonti rinnovabili, a consentire interventi su viabilità e sentieristica.
“Si tratta di risorse preziose – dice il presidente Eugenio Giani – per sostenere le aree montane affinché diventino sempre più un elemento di crescita economica e sviluppo sociale. Per noi le zone montane hanno un’importanza strategica anche in ottica di interesse regionale per favorire i giovani e il ripopolamento di questi territori”.
“In particolare, in questo caso – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare e alle aree interne Stefania Saccardi -, c’è una attenzione speciale per la prevenzione del rischio idrogeologico: questi fondi ci aiuteranno a rafforzare le difese rispetto a eventi che, purtroppo, sono diventati più frequenti a causa del cambiamento climatico”.
“Un passo avanti importante – dice Luca Marmo, responsabile politiche della montagna Anci Toscana e sindaco di San Marcello Piteglio – che aiuta la tenuta dei territori e che li sospinge verso progettualità organiche orientate alllo sviluppo delle aree montane”.