Masi ha interrogato la Giunta per conoscere se stia effettivamente lavorando al nuovo regolamento degli oneri di urbanizzazione
SIENA. Il Capogruppo PD Alessandro Masi ha interrogato l’Amministrazione comunale sul nuovo regolamento degli oneri di urbanizzazione, annunciato dalla stampa, “perché si possa adattare alle novità contenute nel piano operativo approvato qualche mese fa”.
“Intanto”, ha ricordato Masi, “lo scorso aprile l’Amministrazione ha integrato i diritti di segreteria in materia urbanistica edilizia, per aggiornare ‘il quadro dei procedimenti e degli importi, date le modifiche intervenute alla legge regionale numero 65/ 2014 (scia in sanatoria e scia agibilità), oltre che con l’approvazione del regolamento comunale per la semplificazione, correzione e rettifica di difformità nei procedimenti edilizi, nonché per alcune fattispecie regolate dalle recenti novità in tema di super bonus (per esempio, Cila per 150 ex legge 108/2021)’”.
Il capogruppo PD Masi ha inoltre rammentato che la materia degli oneri di urbanizzazione è di competenza del consiglio comunale ed è strettamente collegata con quella di diritti di segreteria; inoltre, l’organo di revisione, nel recente parere reso in occasione del rendiconto 2021, ha raccomandato il periodico monitoraggio, nel corso del 2022, tra le voci di entrata, anche del contributo per i permessi a costruire.
“Si tratta, quindi, di materia delicata, che riguarda sia il governo comunale del consumo del suolo e delle sue trasformazioni, che le condizioni di attuale difficoltà delle imprese e delle famiglie che presentano la domanda edilizia”.
Dal momento che, ad oggi, non si ha notizia di un coinvolgimento in questa valutazione della “Commissione assetto del territorio”, che andrebbe invece coinvolta nell’iter del procedimento, e non a valle e ratifica di decisioni forse già assunte dall’Amministrazione comunale per la relativa proposta al consiglio comunale, Alessandro Masi ha interrogato la Giunta per conoscere se stia effettivamente lavorando al nuovo regolamento degli oneri di urbanizzazione e, in caso affermativo, per sapere a che punto sia dell’elaborazione della relativa proposta di modifica; e, infine, se sia intenzione, sempre dell’Amministrazione, di coinvolgere preventivamente – e non solo in sede di parere obbligatorio, ma non vincolante – la ”Commissione consiliare assetto del territorio”.