MONTERIGGIONI. Le OO.SS. FLAI-CGIL e FAI-CISL di Siena, unitamente alle rappresentanze aziendali della SAPORI, azienda del gruppo COLUSSI, sono a denunciare la loro grande preoccupazione per il futuro dell’azienda e le possibili scelte di trasferimento che potrebbero essere compiute.
Oramai da mesi i lavoratori esprimono la preoccupazione che l’Azienda potrebbe delocalizzare parte della produzione ed il reparto degli uffici o che potrebbero essere conseguite scelte anche più radicali legate alle volontà aziendali di lasciare questo territorio; il tutto non confermato né smentito dall’Azienda.
L’elemento oggettivo è dato dal fatto che il Comune di Monteriggioni ha compiuto delle scelte urbanistiche che prevedono che almeno metà dell’area dove è collocata l’azienda sarà adibita a zona residenziale ed edifici pubblici, chiedendo contemporaneamente alla Sapori, che incasserà i proventi della vendita del terreno, di costruire nelle aree circostanti la nuova sede dell’azienda (che rimanendo sul territorio dovrebbe quindi garantire i livelli occupazionali).
Ad oggi sappiamo di trattative e di contatti mai andati in porto, con prospettive pressoché incerte sulla futura collocazione dell’azienda, anzi con il rischio che parte della produzione possa essere spostata su Tavarnelle Val di Pesa e gli uffici fuori dalla regione.
Sono stati fatti incontri con l’Azienda e con le Istituzioni per coinvolgere ed impegnare tutti gli attori del territorio in un percorso comune per la salvaguardia dell’occupazione e dello stabilimento della Sapori in provincia di Siena, ma i lavoratori e le OO.SS. chiedono che le Istituzioni – Comune di Monteriggioni, Comune di Siena ed Amministrazione Provinciale – si adoperino per convocare un tavolo alla presenza dell’Azienda affinchè si possano avere almeno alcune risposte concrete sul futuro della Sapori di Siena.
E’ chiaro che se continueranno a non arrivare risposte i lavoratori inizieranno un percorso di mobilitazione quanto prima.
FLAI-CGIL, FAI CISL Siena
RSU Sapori