Si torna a parlare di esuberi ma nulla su soluzioni patrimoniali finalmente individuate

di Freitag von Lautberg
SIENA. Rimbalzano in questi giorni enunciazioni elettoralistiche a sostegno del “Sì” tutt’altro che esplicative e che riconducono invece il tutto ad un presunto regresso temporale, con il massimo del catastrofismo espresso da quelle che evocano, addirittura, un ritorno indietro di trent’anni.
Ma magari, verrebbe da dire! Anzi, a Siena basterebbero dieci anni per vedere ad esempio nettati gli effetti nefasti, devastanti ed irrimediabili del travaso di Mussari dall’AfFondazione alla Banca, con a suo seguito tutta l’ambiguità che portava con sè, non solo politica, lui ed i suoi ancor’oggi intatti cortigiani; e basterebbero dieci anni per veder cancellato (come in un film della saga di Ritorno a futuro) l’annesso ed incauto acquisto di Antonveneta, ecc..
Ma magari, verrebbe da dire! Anzi, a Siena basterebbero dieci anni per vedere ad esempio nettati gli effetti nefasti, devastanti ed irrimediabili del travaso di Mussari dall’AfFondazione alla Banca, con a suo seguito tutta l’ambiguità che portava con sè, non solo politica, lui ed i suoi ancor’oggi intatti cortigiani; e basterebbero dieci anni per veder cancellato (come in un film della saga di Ritorno a futuro) l’annesso ed incauto acquisto di Antonveneta, ecc..
Sì, perché la nebbia ed il buio di questi primi giorni della stagione autunno-inverno (come si addice parlando di moda) ha visto il ripetere come una canzonetta in voga, tutti lo stesso ritornello degli esuberi …sempre a proposito della stessa banca, tacendo invece delle ancora non didascalizzate soluzioni patrimoniali.
Come nel medioevo, come nell’anno mille, si gioca sulla paura alimentata ed alimentandola della non-conoscenza; e nei millenni bui l’ignoranza e l’arroganza van sempre di pari passo, in assonanza.
Mille e non più mille, si diceva… la frase stessa è attribuita da taluni a Nostradamus da altri a Cristo, tanto prevaleva la paura sulla fonte. Non si sa con certezza…. boh! La credulità popolare, la diceria, il passaparola all’incirca, il “ho sentito voci” prevale sulla realtà. Tanta gente così che “sente le voci” sarebbe interessante per uno simposio di psichiatria: spariscono le poltrone santifiche ma dilagano le sedute spiritiche?!
Come adesso, di fronte alla prima e per ora unica vittoria specchiata e realmente riparatoria, quella dei più-di-mille e non più mille esternalizzati in Fruendo, qualche “fonte” continua a non divulgare il successo dei ricorrenti (e dell’invincibile e poliedrico super-Avvocato De Mossi, forse per non tirargli troppo la volata a Sindaco?!) invece di spiegare quali saranno i tangibili benefici per tutti, anche per chi ha avuto anche in questo caso “paura”!
Ancora nebbie, quindi, buio medioevo e freddo negli animi di una ventina di migliaia di dipendenti non–nei-mille già costituitesi parte civile nel Processo ora incardinato su Milano dove la Banca (patteggiando) si è sottratta al dibattimento, con il vantaggio per i mille garibaldini (d’animo) che adesso possono far valere le loro ragioni senza scontrarsi in aula con il soggetto giuridico attuale loro datore di lavoro e tifare quanto vogliono per pene severe nei confronti del già ricordato Mussari.
Siamo nel duemilasedici, non più nel mille, ed in realtà è solo questo che rappresenta per gli imputati un gran vantaggio: in caso di condanna gli sarebbe andata mille volte peggio.