Piccini "a chiacchiera" con Mazzoni della Stella e Martelli

SIENA. E se quello che ci pareva ormai certo non fosse? E se Pierluigi Piccini, ex sindaco di Siena ed ex personaggio di spicco del Pci/Pds avesse “smarrito la strada per Roma”, magari inseguendo un pensiero abbandonato solo qualche settimana fa?
Nessuno ci metterebbe la mano sul fuoco, tutti continuano a dare per certa la candandidatura ancora non ufficializzata di Gabriele Corradi nelle liste civiche senesi, dopo che il fondatore de La Mongolfiera si era convinto di non avere più interesse a ri-conquistare il Palazzo Pubblico.
Eppure, oggi a pranzo (19 febbraio) qulcuno sostiene di aver visto Piccini in compagnia di Claudio Martelli (l’ex Ministro della Giustizia e braccio destro di Craxi) e di un altro ex sindaco di Siena, Vittorio Mazzoni della Stella. Due ex sindaci seduti allo stesso tavolo in presenza di un ex ministro ha scatenato la fantasia di alcuni facendo pensare – per certi versi anche “sperare” – a nuove manovre in vista delle prossime Amministrative.
Si potrebbe trattare di un pranzo tra amici (Piccini è stato anche Vicesindaco di Mazzoni della Stella) oppure di un avvicinamento dei socialisti alle LCS e al Nuovo Polo per allargare e rafforzare le alleanze. O forse di un nuovo blocco di forze per cercare nuovi alleati che possano spingere il tentennante Piccini alla nuova candidatura.
Insomma, troppe ipotesi e poche certezze, al momento… se non ci fosse cascato sotto gli occhi, girellando nel libero mondo di Internet – in quei siti che mostrano di sapere cosa accade oltre la tenda che separa la vita dei cittadini da quella della politica – un sondaggio che vede un testa a testa tra il quasi sindaco Ceccuzzi e l’ex sindaco Piccini. Le percentuali sono del 39 per cento per Ceccuzzi e del 43 per cento per Piccini.
Ci sarebbe da chiedere chi l’ha commissionato questo sondaggio (alcuni pensano che sia stato lo stesso Pd che teme sempre la “discesa in campo dello storico rivale) e come è stato svolto.
Su questi dati non si possono fare commenti visto che non se ne conosce la provenienza ma una considerazione – che avremmo fatto anche senza sondaggio – è che fino ad oggi i nomi degli aspiranti candidati a sindaco non hanno quella “autorevolezza” che potrebbe intimidire il candidato del centro sinistra, per quanto in difficoltà.
Se viene tirato fuori nuovamente il nome dell’ex ragazzo prodigio del Pci (come si diceva anche di Vendola che ora pare andare a gonfie vele) una ragione ci sarà!
R.Z.R.