Plauso di Confesercenti sul "nuovo corso" della finanziaria
SIENA. “La sottoscrizione del nuovo prestito obbligazionario Fises è un segnale forte, a cui siamo chiamati tutti a dare continuità con efficacia”. Così Graziano Becchetti, Presidente, e Valter Fucecchi, Direttore di Confesercenti Siena, commentano l’iniziativa assunta nei giorni scorsi da Fondazione Mps banche del territorio per sostenere per sei milioni di euro l’attività della Finanziaria Senese di Sviluppo.
Tra le finalità del nuovo prestito obbligazionario c’è quella di favorire nuovi investimenti nel tessuto imprenditoriale e di sostenere liquidità e capitalizzazione delle aziende esistenti: “è proprio su questo aspetto che riteniamo strategica la continuità d’azione della Finanziaria, che nel recente passato ha operato in modo efficace, e la cui azione nel corso degli ultimi due anni si è riflessa positivamente sulla complessa situazione di tante imprese – affermano Becchetti e Fucecchi – seguendo un efficace criterio da ‘doppio binario’ che da un lato ha fatto beneficiare diverse pmi con piccole operazioni di liquidità, dall’altra ha favorito la ricapitalizzazione ed il finanziamento di nuove start up aziendali e dell’innovazione diffusa. Nel complesso durante il recente passatola Fises ha dimostrato di saper innovare, concretizzando con un plafond pressoché analogo un numero molto superiore di operazioni. E’ su questo piano che confidiamo possa essere indirizzato il nuovo sostegno ricevuto da Fondazione e mondo bancario, ricordandosi che si fa fronte agli obiettivi occupazionali anche sostenendo imprese che sono in difficoltà, ma che hanno ancora futuro, nelle quali gli imprenditori rischiano in proprio. Come associazione di categoria saremo attenti nei prossimi mesi a verificare ed assecondare questa strategia di intervento”.
Tra le finalità del nuovo prestito obbligazionario c’è quella di favorire nuovi investimenti nel tessuto imprenditoriale e di sostenere liquidità e capitalizzazione delle aziende esistenti: “è proprio su questo aspetto che riteniamo strategica la continuità d’azione della Finanziaria, che nel recente passato ha operato in modo efficace, e la cui azione nel corso degli ultimi due anni si è riflessa positivamente sulla complessa situazione di tante imprese – affermano Becchetti e Fucecchi – seguendo un efficace criterio da ‘doppio binario’ che da un lato ha fatto beneficiare diverse pmi con piccole operazioni di liquidità, dall’altra ha favorito la ricapitalizzazione ed il finanziamento di nuove start up aziendali e dell’innovazione diffusa. Nel complesso durante il recente passatola Fises ha dimostrato di saper innovare, concretizzando con un plafond pressoché analogo un numero molto superiore di operazioni. E’ su questo piano che confidiamo possa essere indirizzato il nuovo sostegno ricevuto da Fondazione e mondo bancario, ricordandosi che si fa fronte agli obiettivi occupazionali anche sostenendo imprese che sono in difficoltà, ma che hanno ancora futuro, nelle quali gli imprenditori rischiano in proprio. Come associazione di categoria saremo attenti nei prossimi mesi a verificare ed assecondare questa strategia di intervento”.