SIENA. “Ripartire da Siena e dalla Toscana per costruire l’alternativa al governo Berlusconi”. Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd senese che – superando quota 50% – si conferma ‘roccaforte democratica’ nel Paese, interviene nel dibattito che sta animando il dopo voto regionale. “Non facciamoci ancora una volta del male – avverte Meloni, che è anche membro della direzione nazionale del Pd. – La nostra gente non ne può più di una resa dei conti permanente fra dirigenti di partito, lontana anni luce dai bisogni delle persone. Il successo toscano indica un’altra strada: Rossi e il Pd vincono non certo per tradizione o per qualche strana alchimia. Vincono grazie a un candidato forte, espressione di un partito vero e determinato; grazie a una candidatura maturata con grande anticipo, in un clima di unità e sostenuta da una coalizione, Toscana democratica, che si è dimostrata fin da subito unita attorno a Rossi e compatta su un programma di governo”.
“Siamo pronti – conclude il segretario del Pd senese – non solo a sostenere il neo presidente Rossi, già al lavoro per far ripartire la Toscana; ma anche a fornire il nostro contributo politico, in termini di esperienze, di idee e di senso di responsabilità, al percorso che il nostro partito è chiamato a compiere verso la costruzione di un’alternativa a Berlusconi. Dobbiamo lavorare per rendere più forte il progetto del Pd a partire da dove il partito c’è davvero, con donne e uomini che sono veri punti di riferimento, presenti nella società 365 giorni all’anno, con tenacia e passione. E questo paga: Siena e la Toscana lo dimostrano”.
“Siamo pronti – conclude il segretario del Pd senese – non solo a sostenere il neo presidente Rossi, già al lavoro per far ripartire la Toscana; ma anche a fornire il nostro contributo politico, in termini di esperienze, di idee e di senso di responsabilità, al percorso che il nostro partito è chiamato a compiere verso la costruzione di un’alternativa a Berlusconi. Dobbiamo lavorare per rendere più forte il progetto del Pd a partire da dove il partito c’è davvero, con donne e uomini che sono veri punti di riferimento, presenti nella società 365 giorni all’anno, con tenacia e passione. E questo paga: Siena e la Toscana lo dimostrano”.