SIENA. Elisa Meloni, segretario del Pd senese, commenta l’intervento straordinario deliberato della deputazione amministratrice della Fondazione MPS: “Esprimiamo grande apprezzamento per la decisione della Fondazione MPS di approvare un bando straordinario di 15 milioni di euro per dare un supporto allo sviluppo economico e al tessuto sociale. In un quadro di crisi dove il governo è immobile ed approva misure del tutto insufficienti nel sostegno della nostra economia e a tutela del reddito delle famiglie, soprattutto quelle più deboli, la scelta della Fondazione, sollecitata dalle Istituzioni senesi, è un atto concreto che permette ai cittadini della nostra provincia di guardare avanti con più serenità e che dà un pò di respiro. Dopo la ricapitalizzazione della Fises, questo è il secondo intervernto importante messo a disposizione di famiglie, imprese e associazioni del nostro territorio, che spero possa vedere un innalzamento del fondo grazie alle scelte che gli enti locali potranno compiere volontariamente, restituendo alla Fondazione una parte delle risorse assegnate loro negli anni scorsi e non ancora utilizzate”-
“L’immediata cantierabilità dei progetti che potranno essere presentati, consentirà una ricaduta effettiva sul territorio ed efficace nel breve periodo, che potrà essere ‘toccata con mano’ dalla collettività. Questa dimostra che la Fondazione è un valore aggiunto e una grande leva per lo sviluppo del nostro territorio, ma non può essere, soprattutto in una fase di difficoltà come quella che stiamo attraversano, l’alibi che distoglie dalla ricerca di ulteriori finanziamenti attraverso gli ordinari strumenti di programmazione e i canali di finanziamento ai quali gli enti locali hanno l’opportunità di accedere”.
“L’immediata cantierabilità dei progetti che potranno essere presentati, consentirà una ricaduta effettiva sul territorio ed efficace nel breve periodo, che potrà essere ‘toccata con mano’ dalla collettività. Questa dimostra che la Fondazione è un valore aggiunto e una grande leva per lo sviluppo del nostro territorio, ma non può essere, soprattutto in una fase di difficoltà come quella che stiamo attraversano, l’alibi che distoglie dalla ricerca di ulteriori finanziamenti attraverso gli ordinari strumenti di programmazione e i canali di finanziamento ai quali gli enti locali hanno l’opportunità di accedere”.