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SIENA. Elisa Meloni, segretario provinciale del PD, commenta le parole di Altero Matteoli, ministro delle infrastrutture sull’avanzamento dei lavori sulla Due Mari. “Il senatore Matteoli ci perdonerà se, non per spirito di polemica, da un ministro toscano di passaggio a Siena ci saremmo aspettati molto di più di qualche promessa generica. Le dichiarazioni che ha rilasciato si limitano a descrivere le sue competenze d’ufficio”.
“Sarebbe – continua Meloni – assai curioso, infatti, che il suo dicastero non seguisse la realizzazione della Due Mari. Vorremmo sapere, piuttosto, quando verranno affidati i lavori nei lotti 5, 6, 7 ed 8 dal momento che si tratta della parte più complessa dell’opera con il Ponte di Petriolo e la Galleria di Casal di Pari. La stessa apprensione la nutriamo per la conclusione della progettazione dei lotti 4 e 9, affinchè venga svolta la conferenza dei servizi ed espletata la gara di appalto. Rimane assolutamente precaria poi la situazione del Lotto Zero da Ruffolo a Monsindoli perché il raddoppio di questo tratto, sempre più congestionato, è privo di finanziamenti e la progettazione preliminare viene anticipata a proprie spese dal Comune di Siena. Come se non bastasse, inoltre, dove ci sono opere finanziate dagli enti locali, come la Sp. 326 il governo intende porre vincoli, che ne metteranno in serio pericolo la realizzazione”.
“Ancora più critica – prosegue Meloni – la situazione dei treni Intercity dove sulla tratta Roma-Firenze il suo governo si è macchiato del tradimento di Parlamento e pendolari, violando gli impegni assunti con una risoluzione parlamentare sopprimendo il treno Tevere. In un anno di governo di centrodestra su Arezzo, Chiusi ed Orvieto sono state tagliate già due coppie di Intercity. La triste conferma che, quando governa il centrodestra, la provincia di Siena viene penalizzata. Per questo il Ministro Matteoli dovrebbe, prima di tutto, spiegare ai cittadini perché il governo non ha aggiunto un solo euro a quanto stanziato dal centrosinistra fra il 1996 e il 2006 per le infrastrutture senesi”.
“Sarebbe – continua Meloni – assai curioso, infatti, che il suo dicastero non seguisse la realizzazione della Due Mari. Vorremmo sapere, piuttosto, quando verranno affidati i lavori nei lotti 5, 6, 7 ed 8 dal momento che si tratta della parte più complessa dell’opera con il Ponte di Petriolo e la Galleria di Casal di Pari. La stessa apprensione la nutriamo per la conclusione della progettazione dei lotti 4 e 9, affinchè venga svolta la conferenza dei servizi ed espletata la gara di appalto. Rimane assolutamente precaria poi la situazione del Lotto Zero da Ruffolo a Monsindoli perché il raddoppio di questo tratto, sempre più congestionato, è privo di finanziamenti e la progettazione preliminare viene anticipata a proprie spese dal Comune di Siena. Come se non bastasse, inoltre, dove ci sono opere finanziate dagli enti locali, come la Sp. 326 il governo intende porre vincoli, che ne metteranno in serio pericolo la realizzazione”.
“Ancora più critica – prosegue Meloni – la situazione dei treni Intercity dove sulla tratta Roma-Firenze il suo governo si è macchiato del tradimento di Parlamento e pendolari, violando gli impegni assunti con una risoluzione parlamentare sopprimendo il treno Tevere. In un anno di governo di centrodestra su Arezzo, Chiusi ed Orvieto sono state tagliate già due coppie di Intercity. La triste conferma che, quando governa il centrodestra, la provincia di Siena viene penalizzata. Per questo il Ministro Matteoli dovrebbe, prima di tutto, spiegare ai cittadini perché il governo non ha aggiunto un solo euro a quanto stanziato dal centrosinistra fra il 1996 e il 2006 per le infrastrutture senesi”.