SIENA. “Esprimiamo la nostra solidarietà a Raffaele Bonanni e condanniamo nel modo più assoluto la violenza con la quale alcuni contestatori hanno interrotto l’incontro dimostrando di essere nemici della democrazia e della libertà”. Con queste parole Elisa Meloni, segretario provinciale del Partito democratico senese e Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena, commentano l’aggressione subita da Raffaele Bonanni, segretario confederale della Cisl, alla Festa nazionale del Pd, in corso di svolgimento a Torino.
“Il Pd – affermano Mugnaioli e Meloni – si è sempre battuto per rafforzare quei principi di dialogo e di apertura che sono alla base del nostro partito e che, da sempre caratterizzano le nostre Feste. Per questo, l’aggressione di Bonanni, e alla sua confederazione alla quale abbiamo espresso con un telegramma la nostra vicinanza, colpisce nel profondo tutti noi democratici e rappresenta un ulteriore campanello d’allarme sul clima pesante che si respira nel nostro Paese, alimentato dalle difficoltà economiche e delle tensioni sociali e politiche. Come democratici siamo sempre stati aperti al confronto di idee, anche duro, ma contrari ad ogni forma di sopraffazione e violenza, che dobbiamo essere uniti nel condannare insieme alle istituzioni, alle forze politiche ed a tutti i cittadini che credono nei valori alla base della democrazia”.
“Il Pd – affermano Mugnaioli e Meloni – si è sempre battuto per rafforzare quei principi di dialogo e di apertura che sono alla base del nostro partito e che, da sempre caratterizzano le nostre Feste. Per questo, l’aggressione di Bonanni, e alla sua confederazione alla quale abbiamo espresso con un telegramma la nostra vicinanza, colpisce nel profondo tutti noi democratici e rappresenta un ulteriore campanello d’allarme sul clima pesante che si respira nel nostro Paese, alimentato dalle difficoltà economiche e delle tensioni sociali e politiche. Come democratici siamo sempre stati aperti al confronto di idee, anche duro, ma contrari ad ogni forma di sopraffazione e violenza, che dobbiamo essere uniti nel condannare insieme alle istituzioni, alle forze politiche ed a tutti i cittadini che credono nei valori alla base della democrazia”.